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ZURIGOUccise moglie e funzionaria, a processo il kosovaro

08.04.13 - 10:19
L'accusa chiede il carcere a vita
keystone (archivio)
Uccise moglie e funzionaria, a processo il kosovaro
L'accusa chiede il carcere a vita

PFÄFFIKON - Si apre oggi il processo contro un kosovaro 63enne che nell'estate del 2011 uccise a Pfäffikon (ZH) la moglie 52enne e la responsabile dei servizi sociali del Comune. L'uomo, per il quale l'accusa intende chiedere la reclusione a vita, era già noto alla polizia per violenze domestiche.

 

Il dibattimento davanti al Tribunale distrettuale di Pfäffikon (ZH) dovrebbe durare quattro giorni. La sentenza sarà emessa, dopo una pausa di una settimana, venerdì 19 aprile.

 

L'accusato deve rispondere di assassinio plurimo, lesioni nei confronti della moglie e minacce nei confronti della consorte e di una figlia. L'unica accusa che l'imputato non ha confessato riguarda le minacce rivolte ad una delle sue tre figlie

 

Il grave fatto di sangue risale al 15 agosto del 2011. Il kosovaro uccise le due donne, sparando loro a bruciapelo diversi colpi di pistola per strada: prima colpì la moglie e in seguito aprì il fuoco contro la 48enne funzionaria del Comune, che aveva da poco lasciato il palazzo del municipio per la pausa di mezzogiorno.

 

Arrestato poco dopo i fatti, l'uomo confessò di aver sparato perché la moglie voleva divorziare e perché riteneva troppo pochi i soldi che riceveva dall'assistenza. La famiglia viveva da tempo grazie all'assistenza e da alcuni mesi era seguita dai servizi sociali di Pfäffikon.

 

Un mese prima del tragico epilogo, l'uomo fu denunciato dalla moglie, che era stata ferita dal marito con una forbice. Da allora l'uomo viveva separato dalla famiglia e la donna aveva deciso di chiedere il divorzio.

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