Il consigliere federale ha ricordato che oggi esistono più di 287'000 tipi di assicurazione malattia. "Alcuni non hanno neppure un affiliato, e questo dimostra che c'è un problema". Questa situazione, a suo avviso, causa pratiche burocratiche inutili.
La procedura di approvazione dei premi da parte dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha richiesto a volte intense discussioni con gli assicuratori, ha precisato Alain Berset. Tutti però sono stati approvati per la durata di un anno; non è stato necessario - come in passato - adottare premi per periodi più limitati. I cantoni sono stati maggiormente coinvolti nella procedura. A fine ottobre è previsto un incontro per fare un bilancio e prevedere miglioramenti, ha precisato il consigliere federale.
Il calo dei premi per i bambini "è un segnale positivo per le famiglie", secondo Berset. L'aumento dei costi delle cure ambulatoriali è dovuto ai progressi tecnici che sono "un vantaggio per i pazienti, ma molto meno per chi deve pagare i premi", ha aggiunto. In conclusione Alain Berset ha riassunto l'obiettivo della sua politica sanitaria a medio termine: ottimizzare la qualità delle cure e garantirne l'accesso a tutti.
Da parte sua Carlo Conti, presidente della conferenza dei direttori cantonali della sanità, ha detto che l'aumento contenuto dei premi malattia corrisponde alle nostre attese e "stavolta riflette l'evoluzione dei costi della salute".
Santésuisse accoglie con favore quello che definisce "un aumento moderato", ma invita alla prudenza, sottolineando che questi premi sono soltanto dei pronostici e che la valutazione effettiva dei costi sanitari per il 2013 rimane "particolarmente difficile".