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SVIZZERAIn vacanza a Facebook preferiamo ancora la cartolina

17.07.12 - 08:43
Oltre due terzi di tutti gli svizzeri fanno avere notizie a familiari dalle proprie vacanze. I saluti dalle località di vacanza vengono inviati tramite cartolina, poi come SMS. Anche tra i giovani adulti la vecchia e cara cartolina da imbucare continua a essere più popolare di Facebook ed e-mail
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In vacanza a Facebook preferiamo ancora la cartolina
Oltre due terzi di tutti gli svizzeri fanno avere notizie a familiari dalle proprie vacanze. I saluti dalle località di vacanza vengono inviati tramite cartolina, poi come SMS. Anche tra i giovani adulti la vecchia e cara cartolina da imbucare continua a essere più popolare di Facebook ed e-mail

ZURIGO - Chi parte per le vacanze fa spesso sapere ai propri amici, conoscenti e familiari come se la passa. Questi sono i risultati di un sondaggio rappresentativo del servizio di confronto internet comparis.ch, condotto telefonicamente dall’istituto di ricerche di mercato Link che, alla fine di giugno, ha intervistato 1209 persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni di tutte le regioni del paese. Il 69 per cento degli intervistati dichiara di inviare in genere o almeno qualche volta saluti dalle vacanze, mentre il 31 per cento afferma di non farlo mai o quasi mai.

La forma di comunicazione più amata per i saluti è la cartolina. Tra gli intervistati che inviano saluti dalle vacanze, il 77 per cento dichiara di mandare cartoline. Al secondo posto si trovano messaggi SMS ed MMS (61 per cento), mentre il terzo posto, anche se già distaccato di molto, è occupato dal telefono (39 per cento). Il 26 per cento utilizza le e-mail e il 18 per cento Facebook. «Le forme di comunicazione tradizionali e affermate già da lungo tempo sono chiaramente un passo avanti», dice Jonas Grossniklaus di comparis.ch. «Colpisce inoltre che gli svizzeri desiderino rivolgere saluti dalle vacanze solo a destinatari selezionati e non a centinaia di amici e conoscenti come capita con Facebook o sui blog».

Facebook più amato tra i giovani - A seconda dell’età ci sono nette differenze nei modi in cui vengono inviati i saluti vacanzieri. Gli intervistati tra i 15 e i 29 anni, infatti, utilizzano Facebook, e-mail e, a sorpresa, anche le lettere più frequentemente degli altri intervistati. Questa fascia di età, inoltre, ama i messaggi SMS e le telefonate più significativamente di quella sopra i 50. Al contrario, i giovani e i giovani adulti inviano molte meno cartoline delle persone sopra i 30 anni. «I giovani e i giovani adulti sono cresciuti con internet. Per cui la soglia di inibizione a fare resoconti dal luogo di vacanza è di gran lunga inferiore a quella degli intervistati più grandi», afferma il signor Grossniklaus. Con il 69 per cento, comunque, la cartolina si aggiudica la pole position per i saluti dalle vacanze anche tra gli under 30.

Una persona su cinque naviga regolarmente durante le vacanze - L’invio di saluti elettronici dipende dall’utilizzo o meno di internet quando si è in vacanza. Il 45 per cento non naviga su internet durante le proprie vacanze, l’11 per cento di tutti gli intervistati dichiara di farlo quotidianamente o quasi, un altro 10 per cento naviga in rete pur sempre più volte a settimana, mentre un terzo va online di tanto in tanto. Anche in questo caso le risposte dei giovani e dei giovani adulti si differenziano da quelle degli altri intervistati. Le persone sotto i 30 anni utilizzano internet più spesso durante le proprie vacanze. Soltanto il 27 per cento di coloro che rientrano in questa fascia di età dichiara di non navigare mai in rete durante le ferie.

Tra gli intervistati, in vacanza gli uomini utilizzano internet in modo nettamente più assiduo delle donne. Il 15 per cento degli uomini dichiara di navigare ogni giorno o quasi durante le vacanze. Tra le donne intervistate che dichiarano di navigare con la stessa frequenza, la percentuale, pari al 7 per cento, non raggiunge neanche la metà. Inoltre, anche la percentuale di uomini (37 per cento) che non è mai online risulta davvero inferiore a quella delle donne (54 per cento).

Coloro che durante le ferie si collegano a internet utilizzano principalmente il proprio smartphone (40 per cento). Il 22 per cento naviga con un laptop e quasi lo stesso numero con un computer dell’albergo (21 per cento). I tablet come l’iPad (9 per cento) e gli internet café (7 per cento) giocano un ruolo piuttosto secondario. «Uno smartphone permette di navigare tranquillamente online anche quando si è in giro, ad esempio per cercare informazioni turistiche. Quindi, non stupisce affatto che gli smartphone vengano utilizzati regolarmente anche durante le vacanze», spiega Grossniklaus. «All’estero bisogna tuttavia fare attenzione: navigare con una scheda svizzera costa molto di più che in patria».


 

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