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SVIZZERAFrana di Gurtnellen: tensione alta, per ora niente ondata di camion

11.06.12 - 14:22
Foto Keystone Urs Flueeler
Frana di Gurtnellen: tensione alta, per ora niente ondata di camion

BERNA - La situazione del traffico merci sull'asse nord-sud resta tesa dopo la frana caduta martedì scorso a Gurtnellen (UR), bloccando la linea ferroviaria del San Gottardo. Per il momento non c'è però stata alcuna ondata di camion sulla strada.

"Osservo grandi incertezze e problemi egoistici tra i trasportatori che vogliono raggiungere il Ticino", ha dichiarato all'ats il direttore dell'Associazione svizzera dei trasportatori stradali (ASTAG) Michael Gehrken. All'organizzazione giungono spesso domande di membri che chiedono come debbano comportarsi.

Attualmente l'evoluzione non è prevedibile. Le conseguenze delle chiusure notturne della galleria stradale del San Gottardo per lavori di manutenzione sono altrettanto incerte quanto l'aumento del traffico dei vacanzieri nella seconda metà di giugno, quando cominciano ad iniziare le vacanze estive.

Per questo motivo l'ASTAG è in stretto contatto con un gruppo di lavoro di cui fanno parte rappresentanti degli uffici federali per l'approvvigionamento economico del paese (UFAE), delle strade (USTRA) e dei trasporti (UFT) e il cui compito è di elaborare misure in caso di necessità.

Secondo Ruedi Rytz, responsabile della divisione Trasporto presso l'UFAE, la situazione sulle strade dipende dal "futuro comportamento dei trasportatori". Al momento le misure adottate - come la riduzione dell'orario di chiusura notturna della galleria stradale del San Gottardo - sono sufficienti. Nel traffico merci sono state create ulteriori tracce sull'asse del Lötschberg-Sempione, inoltre è stata eliminata l'impasse alla dogana di Chiasso-Brogeda, ormai aperta 24 ore al giorno.

Stando alle FFS dal Lötschberg-Sempione possono ora transitare giornalmente 135 invece di 115 treni merci. "In questo modo questo asse può rilevare il 40% del traffico del San Gottardo", ha dichiarato il portavoce delle FFS Christian Ginsig. Le Ferrovie federali sfruttano ogni possibilità per venire incontro al trasporto delle merci. Ad esempio sono temporaneamente soppressi due treni navetta al Lötschberg-Sempione, uno la mattina presto e uno la sera.

Infine non si pianifica più di giorno in giorno: "in questo modo abbiamo orari fissi, cosa che offre alle imprese sicurezza nella pianificazione", ha aggiunto Ginsig. Mai poiché gli orari sono calcolati senza alcuna riserva di tempo, nel traffico passeggeri potrebbero verificarsi ritardi. A causa degli orari fissi le FFS non ricevono più prenotazioni, pertanto è difficile dire per quanti convogli manchino le capacità.

Una società che ora ricorre ai camion invece dei treni è la Posta. Stando al portavoce Mariano Masserini, attualmente di notte circolano sull'autostrada del San Gottardo venti camion con rimorchio, che altrimenti viaggiano solo in casi eccezionali, i quali portano lettere e pacchi al centro di distribuzione di Cadenazzo. Il loro numero sarà aumentato durante le chiusure notturne della galleria.

Ats

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