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SVIZZERALevrat si allinea alla sinistra tedesca: "No agli accordi fiscali"

27.05.12 - 11:24
Il presidente del Partito Socialista svizzero chiederà al gruppo parlamentare PS di bocciare gli accordi con Germania, Austria e Regno Unito. Non mancano le critiche ai Verdi
Nella foto Keystone, Levrat alla manifestazione del 1° maggio a Yverdon
Levrat si allinea alla sinistra tedesca: "No agli accordi fiscali"
Il presidente del Partito Socialista svizzero chiederà al gruppo parlamentare PS di bocciare gli accordi con Germania, Austria e Regno Unito. Non mancano le critiche ai Verdi

BERNA - Al presidente del Partito socialista svizzero, Christian Levrat, non piacciono gli accordi fiscali firmati dalla Svizzera con Germania, Gran Bretagna e Austria. Alla prossima riunione del gruppo parlamentare del PS, in programma martedì, il "senatore" friburghese intende quindi invitare tatticamente i suoi colleghi di partito a bocciarli.

In un'intervista al domenicale "SonntagsZeitung", Levrat raccomanda al Consiglio federale di essere "proattivo" e di offrire all'UE lo scambio automatico di informazioni. Il presidente del PS si dice infatti convinto che in tal modo la Svizzera potrebbe ottenere dall'Unione europea "concessioni nei dossier su energia, imposizione delle holding e questioni istituzionali" nell'ambito dei Bilaterali III.

In caso contrario, la Confederazione sarebbe costretta a "subire" lo scambio automatico di informazioni fiscali "senza ricevere nulla in cambio", ammonisce Levrat. Il "senatore" socialista motiva questa sua richiesta con il fatto che Stati Uniti, OCSE e UE "forzeranno ben presto" la Svizzera a dare il proprio assenso allo "scambio automatico di informazioni quale standard".

Gli accordi fiscali con Germania, Regno Unito e Austria figurano la prossima settimana all'ordine del giorno della sessione estiva delle Camere federali. L'UDC ha già annunciato che vi si opporrà e minacciato un referendum, mentre PLR, PPD, PBD, Verdi liberali e Verdi - anche se parzialmente a denti stretti - dovrebbero approvarli.

Ai Verdi Levrat rimprovera un errore strategico. "Con il loro prematuro 'sì' hanno impedito al Consiglio federale di fare delle concessioni a favore dello scambio automatico", ha dichiarato il friburghese, il quale spera comunque di riuscire a convincere qualche dissidente al Consiglio degli Stati.

Prima però dovrà convincere gli altri membri del gruppo socialista. Finora la posizione del PS era di rinviare alla sessione autunnale il dibattito sugli accordi fiscali, dopo aver appreso i dettagli della strategia del Consiglio federale sul denaro pulito.

 

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