Secondo il governo, se venisse accolta, l'iniziativa creerà una situazione di incertezza tra le donne, che non sapranno più, prima di decidere di sottoporsi a un'interruzione di gravidanza, se l'intervento sarà rimborsato o meno. Per l'esecutivo l'iniziativa definisce in modo vago le eccezioni previste per il rimborso e toccherà quindi agli assicuratori stabilire caso per caso se assumersi i costi.
Il Consiglio federale teme che questa situazione di incertezza possa nuovamente condurre ad aborti praticati in modo non conforme alla legge. Eventuali danni alla salute riportati dalle donne in seguito a questi interventi sarebbero nuovamente a carico dell'assicurazione malattie, indica un comunicato odierno del governo.