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BERNA - Il futuro ambasciatore dell'Unione Europea in Svizzera, il britannico Richard Jones, ritiene che la via bilaterale abbia un futuro: certo, gli accordi dovranno essere regolarmente aggiornati, ma ci sono sicuramente soluzioni per intensificare le relazioni tra Berna e Bruxelles. Lo ha affermato il successore dell'austriaco Michael Reiterer in un'intervista pubblicata oggi dal settimanale svizzerotedesco "Sonntagsblick".
Negli ultimi tempi non vi sono state grandi svolte nei negoziati tra la Svizzera e l'Ue, ma le cose possono anche cambiare: "il mio compito sarà quello di scoprire come e dove si possa intensificare la cooperazione", ha detto Jones.
Lo scetticismo della Svizzera "è totalmente comprensibile", ha aggiunto il diplomatico, precisando di voler tentare di "creare una nuova fiducia mediante maggiori informazioni e colloqui".
Per i diplomatici il rapporto tra Svizzera e Ue è "affascinante, vario ed emozionante," ha detto Jones. "La sede di Berna è molto importante per la comunità", perché la Svizzera è tra i quattro principali partner commerciali dell'Ue.
Jones dirige attualmente la sezione politica dell'ambasciata britannica presso l'Ue a Bruxelles. Dal 2003 al 2006 era stato ambasciatore del Regno Unito in Albania. In seguito aveva lavorato nel quartier generale delle forze d'intervento britanniche in Afghanistan, precisa la "Berner Zeitung". Il suo predecessore, Michael Reiterer, è stato il primo ambasciatore nominato dall'Ue a Berna ed è in carica dal 2007.
