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Mercoledì sera un 24enne ha travolto volontariamente, ferendolo gravemente, un poliziotto 59enne a un controllo stradale. In aumento i casi di oltraggio a pubblico ufficiale, dal 1994 a oggi + 760%
LOSANNA - Rischia grosso l'automobilista che, mercoledì sera, ha travolto un poliziotto a un posto di blocco a Trélex, nel canton Vaud.
Il marocchino 24enne potrebbe passare fino a 15 anni in carcere. Al giovane, diretto verso Nyon, gli agenti avevano intimato l'alto per un normale controllo stradale. Ma anziché fermarsi il giovane ha dato gas andando dritto contro un agente 59enne. L'uomo, ormai vicino alla pensione, ha riportato la frattura di entrambe le gambe ed è stato trasportato all'ospedale.
"Questa tipologia di incidenti è fortunatamente abbastanza eccezionale" ha spiegato a 20 minutes Philippe Jaton, portavoce della polizia vodese - "ma anche se il nostro mestiere è pericoloso di per sé, un fatto del genere è inammissibile". Patrick Pulh, il suo omologo ginevrino, condivide le osservazioni del vodese e aggiunge che sono una cinquantina i poliziotti vittime di violenze o di minacce nella città di Calvino ogni anno.
Nella trasmissione "Temps présent" della televisione pubblica della Svizzera Romanda Tsr andata in onda ieri i casi di oltraggio a pubblico ufficiale sono esplosi. Dal 1994 a oggi sono aumentati del 760%.
La ministra vodese Jacqueline de Quattro, responsabile del Dipartimento sicurezza, si è detta scandalizzata dell'accaduto di mercoledì sera.
Come detto al volante vi era un marocchino 24enne che, secondo il penalista Rober Assaël "potrebbe essere condannato a una pena detentiva da espiare di 10 anni".
L'avvocato ginevrino Murat Alder si spinge oltre: "Potrebbe essere fatto valere il tentativo di omicidio per dolo eventuale, la lesione corporale grave, così come la violenza contro le autorità. In tutto rischia 15 anni di reclusione.
