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BERNA - Le coppie omosessuali non devono avere il diritto d'adozione. Con 97 voti contro 83, il Consiglio nazionale ha respinto oggi una petizione delle associazioni di gay e lesbiche.
La sinistra e alcuni liberali-radicali volevano dare seguito al testo e chiedere alla commissione competente di prendere misure in vista di una revisione legislativa. Attualmente, la legge sull'unione domestica registrata di coppie omosessuali vieta esplicitamente l'adozione. Un gay celibe o una lesbica nubile conserva invece questo diritto, almeno teoricamente.
Concretamente, la petizione chiede al governo di mettere sullo stesso piano i diritti d'adozione e di parentalità per le coppie sposate e quelle omosessuali. I firmatari chiedono inoltre che per quel che concerne l'adozione si tenga in considerazione il benessere del bambino e non lo stato civile e l'orientazione sessuale delle persone che desiderano adottare.
In aula, la minoranza ha affermato che le coppie omosessuali possono amare come tutti gli altri. Per Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) già oggi ci sono migliaia di bambini che vivono con coppie omosessuali. Una revisione legislativa permetterebbe a questi bimbi di veder riconosciuti i loro diritti, ad esempio in campo ereditario.
A nome della commissione, Yves Nidegger (UDC/GE) ha affermato che "nessuno sostiene che una persona omosessuale sia meno capace di amare un bambino che un eterosessuale". Per il ginevrino "si tratta di una questione di identità sessuale che è riconosciuta come estremamente importante da tutta la letteratura scientifica e dalla ricerca in psicologia e psichiatria".
ATS
