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BERNA - L'isolamento non è una soluzione: le località poste vicino alla frontiera dimostrano ogni giorno che possiamo vivere perfettamente assieme ai nostri vicini. È quanto ha dichiarato oggi a Stein am Rhein (SH) la consigliera federale socialista Simonetta Sommaruga nel suo discorso tenuto in occasione del Primo d'agosto.
La ministra ha tuttavia affermato di comprendere che con frontiere eccessivamente permeabili ci si possa sentire senza protezione. Non voglio negare che l'immigrazione porti con sé anche dei problemi, ha spiegato, e anch'io sono favorevole all'espulsione degli stranieri che violano sistematicamente la legge.
Secondo Simonetta Sommaruga è però sbagliato scegliere la strada della chiusura ermetica delle frontiere. L'apertura e il superamento dei confini non sono dannosi, ha aggiunto, ma portano molti benessere e rafforzano l'identità del Paese. La ministra si è inoltre detta convinta che la Svizzera possa mantenere un'ampia indipendenza anche rafforzando le relazioni con l'Unione europea.
La consigliera federale non ha mancato di lanciare una frecciata all'UDC, scatenando gli applausi del pubblico: "nessuno ha il monopolio per affermare chi sia un vero svizzero e chi invece non lo sia". Un atteggiamento di questo tipo è profondamente antidemocratico, ha precisato, e in questo Paese non deve esserci posto per l'odio o la violenza nei confronti di coloro che la pensano diversamente.
ats
