Con queste misure il Consiglio federale intende concretizzare e attuare l'iniziativa. Nel suo primo disegno di legge il governo aveva previsto l'imprescrittibilità per i reati commessi ai danni di bambini al di sotto dei 10 anni, ma nella procedura di consultazione questo limite è stato contestato. Inoltre sono state espresse riserve sui concetti vaghi di "fanciulli impuberi" e di "reati sessuali o di pornografia".
Il governo ha quindi provveduto a rivedere il Codice penale e il Codice penale militare e oggi ha approvato tanto il messaggio alle Camere quanto la revisione di legge.