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ALESSANDRIA - Raggiravano anziani sacerdoti e poi li derubavano. In diversi anni di attività i tre nordafricani arrestati questa mattina all'alba dai carabinieri di Occimiano, in provincia di Alessandria, hanno colpito oltre 90 volte e accumulato un bottino di oltre 300mila euro.
Usavano stratagemmi e trucchi per derubare decine di preti, tutti molti anziani sia in Italia che in Svizzera. I Carabinieri hanno fatto luce su centinaia. L'attività di indagine del comando provinciale dei carabinieri di Alessandria era iniziata a ottobre del 2009.
Dalle indagini è emerso che i tre avevano messo a punto un modus operandi efficace e che riuscivano a non farsi rintracciare utilizzando sim card intestate a persone inesistenti: prima di colpire si informavano minuziosamente sulla diocesi da colpire e raccoglievano informazioni sulla vittima, scegliendo sempre sacerdoti ultrasettantenni. I tre sceglievano le vittime attraverso meticolosi studi sui vari annuari diocesani e, dopo aver carpito la loro fiducia, le derubavano.
La destrezza dei tre era talmente affinata che in più occasioni erano gli stessi investigatori ad avvisare i religiosi dell'avvenuto furto, invitandoli a verificare la presenza di denaro e carte di credito e bancomat.
