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Comportamenti e aspettative dello svizzero che parte per le vacanze. Ecco i risultati di uno studio realizzato su 1000 viaggiatori svizzeri
BERNA - Per gli svizzeri la vacanza è il momento di fare all'amore. È quanto emerge dai risultati del "Ferienreport 2011" della Kuoni, una sorta di resoconto dei gusti e dei comportamenti degli svizzeri che sono andati in vacanza durante lo scorso anno. In sostanza sono stati intervistati 1000 viaggiatori tra i 25 e i 65 anni, e cui sono state sottoposte una serie di domande sia prima della partenza, sia durante il viaggio, che al termine delle ferie.
Quello che ne è venuto fuori è un campionario umano che può far da materiale d'analisi per gli esperti di sociologia. Molti luoghi comuni vengono confermati, mentre molti altri aspetti possono lasciare stupiti.
Preparativi - Qui siamo nel campo dei luoghi comuni centrati in pieno. Sono le donne quelle che si organizzano meglio. L'85% delle donne inizia già diversi giorni prima a pianificare i preparativi, a comprare tutto il necessario per la vacanza. Gli uomini invece preferiscono prendersela comoda, e solo un 17% ha ammesso di prendere in mano, seriamente, la preparazione del viaggio.
Gli svizzeri e il sesso - L'aspetto più sorprendente riguarda proprio la sfera sessuale. Uno svizzero su dieci - tra gli intervistati - ha dichiarato che durante le vacanze ha più appetito sessuale rispetto a quando sta a casa. Più di un terzo ammette di avere maggior voglia di avere rapporti sessuali, e soprattutto di poter realizzare incontri di sesso molto hard. Fin qui nulla di particolarmente sensazionale. Se non il fatto che ad avere maggiormente questi desideri non sono i viaggiatori giovani, bensì le persone al di sopra dei 35 anni. E così è emerso che un terzo delle persone tra i 45 e i 54 anni ha fatto sesso sulla spiaggia, mentre un buon quarto (molti genitori) ha confessato di aver fatto l'amore nell'acqua.
Gli obiettivi - Ma il sesso non è tuttavia il pensiero dominate dello svizzero in vacanza. L'obiettivo principale resta quello di vedere dei posti belli. Questo almeno per il 76% degli intervistati. Il 64% invece preferisce concentrarsi sulle specialità gastronomiche, il 62% ha come scopo solo di divertirsi e non pensare a nulla, e un buon 59% opta per le vacanze culturali.
Più alcool - Vacanza vuol dire anche maggiore uso di bevande alcoliche. Quattro persone su dieci hanno dichiarato di bere più alcol durante le vacanze. A bere di più sono soprattutto uomini e donne singles. I genitori invece hanno risposto che proprio durante le vacanze tendono a bere meno alcol.
RED
