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SVIZZERACondannato Nicolas Rimoldi, il coronascettico numero uno in Svizzera

30.11.22 - 15:41
Il giovane ha organizzato numerose dimostrazioni non autorizzate.
Keystone
Condannato Nicolas Rimoldi, il coronascettico numero uno in Svizzera
Il giovane ha organizzato numerose dimostrazioni non autorizzate.

LUCERNA - Guai per il coronascettico più conosciuto in Svizzera. Il Tribunale distrettuale di Lucerna ha condannato il presidente di Mass Voll, movimento all'origine di molte manifestazioni anti-Covid, a una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere da 120 franchi con la condizionale e a una multa di 400 franchi per il ruolo svolto in tre raduni non autorizzati.

L'accusato, il 27enne Nicolas Rimoldi, principale oppositore alle misure sanitarie, è stato riconosciuto colpevole di coercizione, partecipazioni a manifestazioni non autorizzate, perturbamento del servizio di polizia, impedimento di atti dell'autorità, violazione dell'obbligo di portare una mascherina e mancato rispetto degli ordini del personale di sicurezza. La sentenza non è ancora passata in giudicato.

Rimoldi, che dovrà pagare anche le spese procedurali per un valore di circa 4'000 franchi, ha dichiarato che farà ricorso. Il verdetto è quello che si aspettava, ha specificato, ma si è detto comunque scioccato: «È incomprensibile», afferma, «che in canton Lucerna io sia stato chiamato a rispondere di manifestazioni, quando in altri cantoni i procedimenti sono stati archiviati».

La maggior parte dei reati di cui Rimoldi è accusato risale al 2021. Secondo il Tribunale distrettuale di Lucerna il presidente del movimento Mass Voll ha partecipato a tre manifestazioni non autorizzate che hanno paralizzato il traffico stradale nella città. A ottobre 2021, durante una visita del Consiglio federale a Lucerna, l'accusato si è inoltre avvicinato troppo a un cordone di polizia.

Durante il dibattimento l'avvocato di Rimoldi ne aveva chiesto, senza successo, l'assoluzione.

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COMMENTI
 

Mattiatr 1 anno fa su tio
Fatti suoi. Una condanna implica una violazione delle leggi vigenti, giuste o sbagliate che siano. Queste erano referendabili, alcune lo sono state e la popolazione le ha accettate. Quindi non c'è motivo di far polemica, fa bene a ricorrere, la sua condanna verrà forse ritrattata, forse confermata, il resto sono parole al vento. Inoltre paga delle violazioni all'ordine pubblico di cui una inerente al covid, sono quindi regole preesistenti, mica saltate fuori con la pandemia. Pure a me non è mai piaciuto quell'obbligo, sopra tutto se applicato all'aperto (cosa ridicola), detto questo ci si assume le proprie responsabilità se si decide d'infrangerlo e basta. Ho rischiato la prigione militare per non aver avuto la mascherina in una piazza vuota, quindi un minimo so di cosa parlo.

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Le chiamano multe .. Sono incentivi per continuare a rompere i ..... ancora di più

Viperus 1 anno fa su tio
Che fesserie di multe

volabas56 1 anno fa su tio
Uno sfaccendato che ha cercato solo visibilita' mediatica.

matthias87 1 anno fa su tio
sono stati anche troppo buoni

BlueShark 1 anno fa su tio
Un lazzarone…! Lavori forzati.

gufo 1 anno fa su tio
concordo....

andrea28 1 anno fa su tio
Manifestazione non autorizzata come tante altre... Chissà se verranno multati i tifosi delle squadre di calcio che occupano le strade andando allo stadio... Quando la finiranno con la caccia alle streghe-covid? Non ci facciamo una bella figura continuando a prendere queste persone come esempi da multare.

gianca70 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Non solo, vediamo se faranno un processo al presidente dei rompic.o.g.l.i.o.n.i ambientalisti che paralizzano il traffico. 🙄

Viperus 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Le multe ai “media” terroristi non le fanno?

Eventhorizon 1 anno fa su tio
Risposta a Viperus
Concordo, meglio prendersela coi pochi divergenti...

MissKirova 1 anno fa su tio
Giusto.
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