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FRANCIA/SVIZZERADramma sulla seggiovia: la bimba sta meglio, rimangono gli interrogativi

23.02.19 - 18:09
Una bambina di sei anni è stata trovata priva di sensi e in arresto cardio-respiratorio giovedì. Sono stati interrogati tutti gli adulti coinvolti nella vicenda
Keystone
Dramma sulla seggiovia: la bimba sta meglio, rimangono gli interrogativi
Una bambina di sei anni è stata trovata priva di sensi e in arresto cardio-respiratorio giovedì. Sono stati interrogati tutti gli adulti coinvolti nella vicenda

GINEVRA - Non è ancora chiaro come sia stato possibile trovare una bambina olandese di sei anni priva di sensi e in arresto cardio-respiratorio in cima a una seggiovia, giovedì scorso, a mezzogiorno, a Châtel, nel comprensorio franco-elvetico delle Portes du Soleil. Il procuratore incaricato ha annunciato l'apertura di un'indagine per lesioni involontarie e non assistenza a persona in pericolo.

Secondo l'inchiesta in corso, sembra che la giovane vittima non si sia trovata "bloccata" tra il bracciolo e la barra di sicurezza, come indicato ieri in una nota del sindaco Nicolas Rubin. «Il collo della piccola sarebbe stato 'appoggiato sulla barra', questo avrebbe provocato una mancanza di ossigeno, in circostanze che devono ancora essere determinate».

Dopo un primo soccorso sul posto e un elitrasporto, la vittima è ancora ricoverata in ospedale a Ginevra nel reparto pediatrico. «L'evoluzione del suo stato di salute sembra positiva», ha spiegato il procuratore.

Diversi interrogatori - La bambina, che stava partecipando a una lezione di sci con un istruttore, è stata messa sulla seggiovia con alcune persone adulte. Queste sono state ascoltate dagli investigatori, così come sono stati interrogati l’addetto agli impianti di risalita e gli organizzatori del corso di sci. Anche le telecamere di videosorveglianza potranno dare qualche indicazione ulteriore.

In questa fase delle indagini, la causa dell'incidente non è ancora nota. «Stiamo cercando di determinare con precisione quali siano le ragioni per cui abbiamo trovato questa bambina incosciente», ha concluso il procuratore.



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