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Un 32enne italiano è stato scarcerato e liberato dall’accusa di tentato omicidio nei confronti di un turista svizzero
REGGIO CALABRIA - Il 21 giugno fu sorpreso e filmato da un turista svizzero, D.A., 54 anni, mentre abbandonava dei rifiuti ai margini di un corso d'acqua. Per tutta risposta picchiò e tentò di rubare il telefonino a chi aveva ripreso la scena. Non solo, una volta a terra, investì il 54enne con la propria auto causandogli gravi ferite alle braccia.
L’autore dei fatti, un 32enne di Rosarno (RC), è stato però di recente scarcerato - si trovava in custodia cautelare dal 25 giugno - perché secondo il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria non si è trattato di tentato omicidio. Bensì, come sostenuto dalla difesa di A.A., di lesioni semplici. La vicenda è riportata dal portale “quotidiano.net”.
L’avvocato del 32enne, contattato da noi al telefono, sostiene l’insussistenza della tentata rapina e ribadisce che il suo cliente non tentò mai di derubare il cittadino svizzero del telefonino, ma che abbia agito unicamente per far interrompere il filmato. Le riprese, in ogni caso, sono state consegnate ai Carabinieri, assieme alla denuncia.
Non è stato possibile ottenere maggiori informazioni sul 54enne per conoscere il cantone di provenienza. Sugli atti, riferisce l'avvocato del 32enne calabrese, vi è riportato solo "svizzero".
