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BASILEAStalkerata dall'assassino di Hönggerberg: «Non si può fare nulla»

22.11.17 - 20:21
Condannato a 17 anni nel 2009 ma sarebbe già in libertà per «seguire una terapia» e, intanto, cercherebbe (insistentemente) il contatto di giovani donne
Keystone
Stalkerata dall'assassino di Hönggerberg: «Non si può fare nulla»
Condannato a 17 anni nel 2009 ma sarebbe già in libertà per «seguire una terapia» e, intanto, cercherebbe (insistentemente) il contatto di giovani donne

BASILEA - Il 23 novembre 2007 appena tornato dalla scuola reclute, aveva imbracciato fucile d'assalto d'ordinanza, si era piazzato e, con un singolo colpo, aveva ammazzato una 16enne che aspettava il bus a Hönggerberg.

Nel 2009, l'allora 23enne, era stato condannato a 17 anni di carcere ma, riporta la Basler Zeitung, dopo 10 anni di detenzione è già in libertà. Stando al quotidiano, infatti, l'ormai 31enne starebbe seguendo «una terapia» a Basilea dove - a quanto pare - cercherebbe insistentemente il contatto di giovani donne.

Proprio da una di queste ragazze arriva un racconto da far accapponare la pelle. Dopo averlo conosciuto a un ritrovo di un'associazione i due hanno stretto amicizia, è bastato poco tempo perché lei capisse che c'era qualcosa che non andava: lui non poteva uscire la sera e, come motivazione, raccontava di aver subito una condanna per «aver difeso la sua fidanzata da un molestatore in discoteca».

La verità però alla fine è saltata fuori e lei ha immediatamente tagliato i ponti con lui. Da quel momento, sempre stando alla ragazza, lui la stalkera pesantemente aspettandola fuori dalla porte anche a notte fonda e di mattina presto.

«Com'è possibile che una persona finita in carcere per un reato tanto grave possa muoversi così liberamente?», si chiede il quotidiano. Stando alle autorità è tutto in regola e, in questo caso, si è seguito l'iter standard. Per quanto riguarda il caso specifico, però «non si può fare nulla» – come aveva già confermato la polizia basilese alla stalkerata – finché lui non farà un passo falso. 

 

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