Cerca e trova immobili

TURGOVIADelitto di Wagenhausen, presunti abusi del padre sul cadavere della figlia

25.10.17 - 21:53
L'uccisione della 25enne tedesca risale al 2 gennaio del 2016. Il mese scorso l'assoluzione del suo ex compagno
Delitto di Wagenhausen, presunti abusi del padre sul cadavere della figlia
L'uccisione della 25enne tedesca risale al 2 gennaio del 2016. Il mese scorso l'assoluzione del suo ex compagno

WAGENHAUSEN - È una vicenda dai risvolti macabri quella che nel prossimo futuro, probabilmente già prima della fine dell’anno, finirà sui banchi della giustizia turgoviese. Un padre è accusato di aver ucciso la propria figlia il 2 gennaio del 2016 a Wagenhausen, nel canton Turgovia. La giovane, cittadina tedesca, lo aveva raggiunto assieme al suo ex compagno per trascorrere insieme il Capodanno.

Al momento dei fatti, la giovane conosceva il genitore solamente da un paio d’anni. Di salute cagionevole e affetta da disturbi dell’apprendimento, la ragazza si era messa alla sua ricerca dopo che la madre si era rifiutata di rivelarle il nome.

Assolto il compagno - L’ex compagno della 25enne, inizialmente sospettato di mancata assistenza nei confronti di una persona in pericolo, è stato assolto il mese scorso. L’indagine ha confermato che non si trovava nell’appartamento quando si sono svolti i fatti. Il padre della ragazza è invece accusato di omicidio per dolo eventuale, atti sessuali su una persona incapace di discernimento o turbamento della pace dei defunti, riferisce la Thurgauer Zeitung. Interpellato dal quotidiano, il procuratore generale aggiunto Stefan Haffter ha confermato che il Ministero pubblico intende chiedere una pena di diversi anni.

Un rapporto conflittuale - Per il momento l’esatto svolgimento dei fatti rimane oscuro. Secondo il quotidiano turgoviese, l’uomo, in preda al panico, avrebbe inviato numerosi sms all’ex compagno della ragazza, spiegando che la figlia aveva perso conoscenza mentre si trovava sotto la doccia. «Ho tentato di rianimarla con il massaggio cardiaco per 30 minuti», avrebbe scritto l’uomo che, viene inoltre precisato, aveva un rapporto conflittuale con la figlia e avrebbe alzato le mani su di lei in passato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE