Il Tribunale cantonale di San Gallo ha ha confermato quasi tutte le accuse dell'istanza precedente
SAN GALLO - Quattro anni di prigione, una multa di 300 franchi e una misura terapeutica stazionaria: questa la pena inflitta oggi dal Tribunale cantonale di San Gallo nei confronti di un 28enne kosovaro per avere minacciato, picchiato e violentato tre ex compagne. La Corte ha confermato quasi tutte le accuse dell'istanza precedente.
Il Tribunale distrettuale del Werdenberg-Sarganserland aveva condannato l'uomo a metà dello scorso anno a una pena privativa della libertà personale di quattro anni e mezzo, una multa di 300 franchi nonché a un piccolo internamento.
Questa sentenza è ora stata annullata. L'imputato è stato assolto da alcune accuse per cui è stata disposta l'archiviazione, ma è stato riconosciuto colpevole dei principali capi d'imputazione.
L'uomo è condannato per ripetuta violenza carnale, ripetuta coazione sessuale, ripetuto sequestro di persona, ripetuta coazione, ripetute lesioni e ripetuta disobbedienza a decisioni dell'autorità.
L'avvocato difensore chiedeva il proscioglimento dall'accusa di violenza carnale, affermando che tutte e tre le donne hanno negato di essere state violentate. Il procuratore chiedeva di respingere il ricorso, per lui è chiaro che le donne sono state sottoposte a pressione e per questo hanno ritirato le accuse di violenza carnale.