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I malviventi, originari dell'Europa dell'est, dovranno scontare pene tra i 4 e i 5 anni e mezzo
BRIGA - Tre cittadini dell’Europa dell’est sono stati condannati, dal Tribunale distrettuale di Briga, in qualità di principali autori della serie di rapine che, tra il mese di gennaio del 2013 e il novembre del 2014, ha visto razziati oltre un centinaio di appartamenti nei cantoni Vaud, Friburgo e, soprattutto, in Vallese. La polizia vallesana ha inoltre arrestato cinque malviventi sospettati di aver sottratto valori per 1,5 milione di franchi da una villa di Ardon (VS).
I tre bielorussi, di età dai 22 ai 27 anni, si sono impossessati di denaro contante, gioielli e apparecchi elettronici stimati a complessivi 600'000 franchi nel corso di un centinaio di furti commessi principalmente in Vallese, ma anche nei cantoni Vaud e Friburgo fra gli inizi del 2013 e la fine del 2014.
Secondo quanto scoperto nel corso della vasta indagine, coordinata dalle tre forze di polizia cantonali, i membri della banda si trovavano sul suolo elvetico con il solo scopo di commettere furti. In seguito al loro arresto, le forze di polizia hanno constatato una netta diminuzione dei furti in appartamento. Il bottino della banda, che rubava principalmente contanti, gioielli, orologi e apparecchi elettronici, è stato stimato a circa 600mila franchi.
I tre dovranno ora scontare, rispettivamente, un periodo in detenzione tra i 4 e i 5 anni e mezzo.
