Alcuni non avevano nemmeno 10 anni. In Svizzera era già stato condannato due volte per lo stesso reato
FRIBORGO - Un uomo di nazionalità svizzera, sospettato di aver abusato in Thailandia di più di 80 bambini, sarà prossimamente processato davanti al Tribunale penale della Gruyère (FR).
L’uomo, attualmente in carcere, è accusato di aver abusato sessualmente di più di 80 bambini, alcuni dei quali anche per più anni, reclutandoli per la fabbricazione di foto pedopornografiche. Oltre alle foto e ai palpeggiamenti, è anche accusato di averne spinti alcuni a prostituirsi.
I bambini, alcuni addirittura di 9-10 anni, sarebbero stati attirati dall’uomo a Pattaya e Nonghoï, il quale avrebbe potuto agire indisturbato così a lungo grazie anche ad aiuti finanziari dati alle famiglie delle presunte vittime.
L’uomo era già stato condannato nel 1980 nel Canton Friborgo e nel 1991 in Vallese per abusi sessuali su bambini e giovani adolescenti. Quello stesso anno aveva lasciato la Svizzera per installarsi in Thailandia, dopodiché, nel 2014 era tornato in fretta e furia a Bulle per, a suo dire, «sbrigare delle pratiche amministrative».
L’informazione è stata trasmessa alla Polizia friborghese, che si è rivolta presso la Polizia federale, una volta venuta a conoscenza che l’uomo era accusato di pedofilia in Thailandia.
A quel punto è partita una lunga inchiesta, effettuata anche in collaborazione con la giustizia francese e tedesca (Paesi in cui l’uomo aveva degli agganci per distribuire materiale pedopornografico) che ha portato all’arresto dell’uomo il 25 febbraio 2015.