SAN GALLOCondannato a 8 anni di prigione per violenza carnale

SAN GALLO - Il Tribunale cantonale di San gallo ha respinto il ricorso di un giordano di 51 anni e lo ha condannato in seconda istanza a otto anni di carcere per violenza carnale.

Secondo quanto è stato reso noto oggi, la corte ha ridotto la pena di due mesi rispetto alla prima sentenza emessa dal tribunale distrettuale del Toggenburgo nel 2015. L'uomo era stato riconosciuto colpevole di aver violentato più volte una giovane donna, violato la legge sugli stupefacenti e soggiornato illegalmente in Svizzera. L'imputato ha chiesto l'assoluzione e al massimo una condanna a tre mesi mentre la procura ha chiesto di respingere il ricorso.

Armato di una baionetta, l'uomo avrebbe più volte violentato una giovane danna a casa di un amico. L'imputato ha respinto le accuse e rilevato che la donna era consenziente. Ha ammesso che avevano consumato molto alcool e droghe.

L'uomo, che era arrivato nel 2003 in Svizzera dove aveva presentato senza successo una domanda d'asilo, ha respinto anche l'accusa di soggiorno illegale. Più volte gli era stato chiesto di lasciare il Paese ed era stato già condannato per soggiorno illegale. Ha spiegato di non aver potuto partire o perché si trovava in prigione o perché non sapeva dove andare.

Ha invece ammesso l'infrazione della legge sugli stupefacenti da punire con una condanna a tre mesi. Il suo difensore ha sottolineato che lo stupro non era provato e ha chiesto l'assoluzione del suo assistito. La controparte ha chiesto invece di respingere il ricorso rilevando che la donna soffre sempre per quanto accaduto.

Al termine del processo, il tribunale cantonale non ha accolto il ricorso e ha in sostanza confermato la sentenza di primo grado. I costi del processo saranno a carico dell'imputato.