Il 19enne di Vevey è accusato di violenza sessuale nei confronti di una 17enne inglese. La data del processo è ancora da stabilire
VEVEY / RIMINI - Ha potuto far ritorno a casa lo scorso giovedì, 19 agosto 2016, il 19enne di Vevey accusato di violenza sessuale nei confronti di una 17enne inglese.
I fatti erano accaduti nella serata di giovedì 11 agosto, notte di San Lorenzo. I due si erano conosciuti a Rimini ed era nata una forte simpatia reciproca. Alloggiavano nello stesso albergo e la serata trascorsa a vedere le stesse cadenti era terminata con un rapporto sessuale.
Rientrati in albergo, ognuno era tornato nella propria stanza. A notte fonda i Carabinieri hanno svegliato il giovane svizzero di origini bosniache e lo hanno portato in caserma per l'interrogatorio.
Il ragazzo ha sostenuto che il rapporto era consenziente, mentre la 17enne inglese, ha dichiarato di essersi sentita messe alle strette e di non avere avuto scelta.
Il giudice per le indagini preliminari, Fiorella Casadei, aveva convalidato il fermo. Il giovane ha trascorso così alcuni giorni in carcere, fino a quando è stata accolta l'istanza di scarcerazione presentata dal legale del giovane, l'avvocato Piergiorgio Tiraferri.
Il giovane, come detto, ora è libero, ma come ha ha precisato il suo avvocato, «in futuro, ma non si sa ancora quando, ci sarà il processo, in quanto non ci sono gli elementi per un'archiviazione».