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BERNA - La montagna ha mietuto tre vittime fra ieri e oggi: due alpinisti sono morti stamani nelle Alpi vallesane, mentre un'escursionista ha perso la vita ieri ai piedi di una parete rocciosa vicino ad Altstätten (SG).
In Vallese, due escursionisti hanno scoperto questa mattina il corpo senza vita di un alpinista ceco di 43 anni. Secondo gli inquirenti l'uomo era arrivato il giorno prima alla Domhütte, dove ha trascorso la notte. Stamani è ripartito con l'intenzione di scalare il Dom del Mischabel, che culmina a 4545 metri.
In base alle prime ricostruzioni, l'alpinista ha fatto una caduta di 150 metri mentre percorreva la cresta nord-ovest "Festigrat" del Dom.
Al Grand Combin, sempre in Vallese, ha perso la vita questa mattina un secondo alpinista, un 53enne di nazionalità straniera. Mentre con un compagno stava scendendo dalla cresta Meitin, ad un'altitudine di 3800 metri, ha fatto una caduta di 200 metri. Il suo corpo è stato rinvenuto sul ghiacciaio di Corbassière.
A San Gallo è invece stato ritrovato oggi ai piedi di una parete rocciosa nei pressi di Altstätten (SG) il corpo di un'escursionista 42enne residente in Appenzello Interno e dispersa da ieri.
La donna era partita per un'escursione a mezzogiorno. La sera, non vedendola rientrare, il suo compagno ha allertato i soccorsi. Alla sua ricerca sono partiti il soccorso alpino, la Rega e le polizie appenzellese e sangallese munite di unita cinofili. La sventurata è stata localizzata verso le 04.00.
Nota: Sintesi incidenti
