Cerca e trova immobili

FRIBURGOIncidente in mongolfiera, aperta l'inchiesta

06.07.16 - 16:42
La caduta del pallone aerostatico avvenuta nell'agosto del 2013 aveva provocato la morte di un turista statunitense
Incidente in mongolfiera, aperta l'inchiesta
La caduta del pallone aerostatico avvenuta nell'agosto del 2013 aveva provocato la morte di un turista statunitense

FRIBURGO - L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha aperto un'inchiesta contro i responsabili della società Gstaad Fly, proprietaria della mongolfiera caduta a Montbovon (FR) nell'agosto 2013. Nell'incidente aveva perso la vita un turista statunitense, mentre altre tre persone erano rimaste gravemente ferite.

La portavoce dell'UFAC Martine Reymond conferma all'ats la notizia data oggi da 20 Minutes. L'inchiesta dovrà stabilire se la Gstaad Fly disponeva di un'autorizzazione per organizzare voli commerciali. Le infrazioni alla legislazione aerea possono essere punite con multe non superiori a 40'000 franchi.

Il 6 agosto 2013, la mongolfiera sulla quale aveva preso posto una famiglia californiana aveva urtato una linea ad alta tensione vicino a Montbovon, nella Gruyère, ed era precipitata per 40 metri. L'incidente era costato la vita al padre di famiglia - un 55enne milionario - mentre la moglie, le due figlie e il pilota erano rimasti gravemente feriti.

Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha stabilito che la disgrazia fu causata da un errore del pilota. Nel suo rapporto pubblicato a fine aprile, il SISI indica che Gstaad Fly, una società a responsabilità limitata creata dal Grand Hôtel Park di Gstaad, non disponeva di un'autorizzazione per i voli commerciali.

L'inchiesta dell'UFAC non coinvolge il pilota, condannato in febbraio dal Ministero pubblico della Confederazione per omicidio colposo e lesioni personali gravi colpose a 180 aliquote giornaliere con la sospensione condizionale per due anni.

La famiglia dell'americano morto ha avviato nel luglio 2014 presso la corte federale della California un'azione civile contro il Grand Hôtel Park e i tour operator, accusandoli di aver fornito un pilota incompetente e chiedendo un risarcimento di 54 milioni di franchi. La vertenza si è conclusa con un accordo fra le parti a Londra, i cui termini sono però rimasti confidenziali.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE