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BASILEAUn filmato sciocca la rete, adolescenti deridono una disabile

16.03.16 - 17:27
Postano il filmato su Facebook. Molti utenti ridono. Altri si indignano. Pro Infirmis ha chiesto al giovane di scusarsi pubblicamente
Un filmato sciocca la rete, adolescenti deridono una disabile
Postano il filmato su Facebook. Molti utenti ridono. Altri si indignano. Pro Infirmis ha chiesto al giovane di scusarsi pubblicamente

BASIELA - Un filmato che indigna. Una notizia che sta facendo il giro della rete tra i portali d'oltre Gottardo. Nel video si vede una donna che fa fatica a camminare che urla contro il ragazzo che la sta riprendendo. Il giovane e un amico ridono di lei, del suo handicap fisico. Se la ridono perché sanno che quel video sarebbe stato postato da lì a poche ore su Facebook e avrebbe raggiunto migliaia di utenti.

«Perché stai facendo questo?» grida la donna in preda alla disperazione. «Perché è divertente», risponde il ragazzino. «Lasciatemi perdere. Lasciatemi in pace», urla ancora la donna. Ma più lei si dimena e impreca più i ragazzini ridono. Continuano a registrare. Allora viene assalita dalla rabbia e minaccia i giovani con il giornale che tiene in mano. Niente da fare. I giovani sempre più bulli se la ridono e arrivano a dire: «Cavoli, questa è proprio una psicopatica».

Virale su internet

L'autore del video posta subito il video su Facebook. «Lo scherzo, Part Two». Infatti questo, non è il primo filmato con protagonista la donna disabile basilese. «Non è una cattiva persona, non ha mai fatto male a nessuno» scrive un utente sotto il video.

Ma ci sono commenti anche molto pungenti. Commenti cattivi, poi prontamente cancellati. Alcuni diretti a colui che ha pubblicato il video, altri dedicati alla donna. Quelli a C.W vanno dal «vigliacco» al «patetico», passando per «dovresti vergognarti». Ma sono molti di più quelli di scherno nei confronti della disabile. Smile e risate non si contano, e in tantissimi hanno pure condiviso il video. Video che è già diventato virale in rete con già 1.400 commenti e 340 Shares.

«Un comportamento disumano»

«L’umiliazione di persone con disabilità è promossa attraverso i social media a causa della loro velocità» afferma Mark Zumbühl, portavoce di Pro-Infirmis. «Già soltanto perché si ha la possibilità di poterlo fare in tempo reale - continua - in molti casi viene fatto senza pensarci».

«Questo non deve comunque valere come una giustificazione» sottolinea Zumbühl. E aggiunge: «Tale comportamento è disumano, si tratta di un atteggiamento denigratorio nei confronti di persone che apparentemente “non sono normali”. D’altronde è noto che la felicità non sta nella normalità». Se un teenager assume un tale comportamento nei confronti degli altri, bisognerebbe chiedersi che tipo di educazione abbia avuto: «Non mostra compassione?».

Le persone coinvolte si rendono conto benissimo di essere «derise e umiliate». Zumbühl: «Tutti coloro che condividono e mettono "mi piace", sono colpevoli esattamente come chi ha pubblicato il video. Questa è un chiara violazione del divieto di discriminazione e mina i nostri valori fondamentali sanciti nella Costituzione federale, in cui è scritto nero su bianco che nessuno può essere discriminato, comprese le persone che presentano disabilità fisiche, mentali o psichiche».

Mark Zumbühl, membro della direzione di Pro Infirmis ha scritto una lettera aperta a C.W., in cui chiede al giovane di scusarsi pubblicamente per ciò che ha fatto.

 

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COMMENTI
 

Vhpd 8 anni fa su tio
Concordo con il lavoro sociale, assolutamente da fargli fare, ma magari prima fargli fare qualche mesetto a spaccare pietre e senza telefonini o internet... Probabilmente non hanno ancora capito che la salute psichica o fisica non è un diritto, ma un dono che purtroppo non tutti riceviamo, oppure ad un certo punto ci viene sottratto. E soprattutto questo non toglie il fatto di essere un individuo e quindi meritare rispetto. E invito le persone che hanno riso per il video o che l'hanno condiviso a riflettere bene sulle cose che vedono/sentono/leggono, perchè si stanno abbassando al livello di quei ragazzini.

Peggy 8 anni fa su tio
Vergognoso! Fategli fare un po' di lavoro nel sociale, magari in una casa per anziani o in un istituto per persone diversamente abili, vedrete che poi gli passa la voglia di deridere gli altri.

Benji78 8 anni fa su tio
Prendersela con i genitori affermando che non sono in grado di svolgere il proprio ruolo è eccessivo, visto che nessuno li conosce. O almeno può non valere per tutte le famiglie che stanno dietro a questi ragazzini. A volte i figli sbagliano anche se alle spalle hanno una buona famiglia. Poi ci sono dinamiche di gruppo, social network ecc. ecc. D'accordissimo che dovrebbero essere obbligati a chiedere scusa, non pubblicamente perché saranno minori ma all'interessata, e a prestare servizio gratuito per almeno tutto il periodo estivo in una struttura che si occupa di persone disabili. Spero poi che i genitori gli diano anche una pedata nel cu1o...ma solo i genitori.

mgk 8 anni fa su tio
Basilea e turkia

spank77 8 anni fa su tio
I due "esseri" dovrebbero avere "due" opzioni: A) Chiedere scusa pubblicamente nel social incriminato mettendoci la propria faccia B) Chiedere scusa pubblicamente nel social incriminato mettendoci la propria faccia E passare tutta l'estate (se studenti) a prestare servizio gratuito preso un istituto per persone disabili.

ZetaCrea 8 anni fa su tio
...sono curioso di sapere com'è il mondo se sui cellulari

Don Quijote 8 anni fa su tio
Evidentemente gli adolescenti in questione sono disabili a livello neuronale, più che indigniazione ho pietà per il loro futuro.

bm51 8 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Troppo buono ...

rojo22 8 anni fa su tio
Il tempo è galantuomo... sicuramente molto di più di quanto non lo sia CW e tutti quelli che hanno apprezzato in qualche modo il video. La storia dirà...

bm51 8 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Quelli che hanno apprezzato sono ancora peggio di ha girato e postato.

miba 8 anni fa su tio
Indignarsi? Questi sono in sostanza i risultati dell'educazione che viene data ai giovani e cioè mancanza di valori, mancanza di rispetto ed educazione. Non complichiamo le cose ovvie e semplici con una pseudo-indignazione e 50000 teorie in merito...

bm51 8 anni fa su tio
Risposta a miba
Hai ragione sotto tutti i punti di vista, mi chiedo dove sono i genitori ma è troppo facile mettere al mondo i figli e poi scaricare la responsabilità dell'educazione sulla scuola e le colpe alla società in genere. Questi genitori sono degli irresponsabili e il buonismo legislativo che regna sovrano gli da una grande mano. Bisognerebbe incriminare figli e genitori e fargli pagare un conto molto ma molto salato ma tant'è.
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