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Giallo di Wagenhausen: sospettati dell'uccisione della 25enne Vanessa sono il padre 48enne e l'amico di famiglia, Kurt R.
FRAUENFELD - Sono ancora molti gli elementi da chiarire nel giallo di Wagenhausen, villaggio turgoviese di poco più di 1.600 anime tra il canton Zurigo e il Canton Sciaffusa.
Il 2 gennaio Vanessa, una 25enne di Wilhelmsdorf, paesino del circondario di Ravensburg, nel Baden-Württemberg, è stata rinvenuta senza vita in un appartamento al pianterreno di una palazzina a Wagenhausen.
A chiamare i soccorsi è stato Kurt R., 37enne turgoviese arrestato insieme al padre della vittima, un 48enne, in quanto sospettati di essere gli autori dell'uccisione di Vanessa.
E pensare che la 25enne aveva cercato tutta la vita quel padre che non aveva mai conosciuto. Sua madre non le aveva mai rivelato chi fosse. Due anni fa, dopo tante ricerche, era riuscita finalmente a trovarlo.
Il ministero pubblico di Kreuzlingen che si sta occupando del caso, nella nota inviata giovedì mattina, non esclude che Vanessa sia stata abusata sessualmente prima di essere uccisa.
Chi ha ucciso Vanessa? Chi ha abusato di lei? Il ministero pubblico non si sbottona e non si esprime. Non si sa neppure quali siano le cause della morte.
Il Blick riferisce che Vanessa e suo padre erano ospiti di Kurt R., considerato "un amico di famiglia". Come riporta il quotidiano "Südkurier", padre e figlia avevano trascorso la notte di capodanno a Wagenhausen.
I tre condividevano la passione per il Medio Evo. Una conoscente ha riferito di aver visto "padre e figlia due o tre volte in mercati medievali". Anche Kurt R. amava indossare abiti dell'epoca.
Ora il padre di Vanessa e l'amico di famiglia, Kurt R., si trovano in detenzione preventiva. Un conoscente racconta che Vanessa aveva difficoltà di apprendimento ed era affetta da nanismo: "Sembrava una bambina di dieci anni".
