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SAN GALLOFilmato shock a scuola, i bambini simulavano la sodomia: "È un abuso sessuale"

28.10.15 - 20:24
La reazione degli psicologi dopo aver preso visione del video che ha scosso una scuola sangallese
Filmato shock a scuola, i bambini simulavano la sodomia: "È un abuso sessuale"
La reazione degli psicologi dopo aver preso visione del video che ha scosso una scuola sangallese
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SAN GALLO - Per quasi una settimana un video, in cui sono ripresi due bambini che simulavano un atto sessuale, si è diffuso a macchia d'olio su WhatsApp. Il filmato ha seminato il panico in una scuola elementare di San Gallo. È infatti stato condiviso sullo smatphone di diversi studenti del sesto anno.

Inizialmente, il domenicale "Ostschweiz am Sonntag", aveva parlato di video pedopornografico. Informazioni, queste, parzialmente smentite dalla procura sangallese: "Il video è meno violento di quanto si temesse. I due ragazzini che compaiono sono vestiti durante l'intero filmato di 20-30 secondi. E, in ogni caso, non consumano mai un atto sessuale", ha spiegato il portavoce Roman Dobler.

I nostri colleghi di "20 Minuten" sono riusciti ad ottenere il video in questione. E se effettivamente non si tratta di pornografia infantile le immagini sono comunque inquietanti. Si tratterebbe di due bambini - di età compresa tra i 7 e i 10 anni - in una tromba delle scale. Il più grande strofina il suo pene contro le natiche nude del secondo bambino. I due non sembrano accorgersi che qualcuno li sta filmando. Non guardano mai la telecamera.

Regula Schwager, psicoterapeuta e co-direttrice di un centro di informazione per i bambini vittime di abusi sessuali, è convinta: "Trattasi chiaramente di un abuso sessuale perpetrato dal più grande ai danni del piccolo. Si tratta di un reato". Regula Schwager è particolarmente preoccupata dal fatto che il bambino di 10 anni simuli la sodomia. Secondo lei, la penetrazione non fa parte del normale comportamento sessuale di un bambino di quell'età: "Normalmente è con la pubertà che si comprendono certi comportamenti. Questo bambino è troppo precoce, ha assistito senza dubbio a pratiche sessuali tra adulti".

La psicoterapeuta ritiene che i due bambini debbano essere aiutati con urgenza. "E' una situazione molto pericolosa per la vittima. Rischia di essere disturbato da quello che ha vissuto". Per quanto riguarda il più grande, per Regula Schwager il suo comportamento è in realtà un grido d'aiuto.

Anche Hannes Steiner, psichiatra infantile sangallese, è convinto che i due stiano facendo ben altro che giocare al dottore. "È del tutto normale per i bambini della stessa età mostrare il loro pene. Ma qui è altro rispetto alla semplice curiosità. Si ha l'impressione che il più giovane dei due non abbia ben in chiaro che cosa stia accadendo".

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