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BERNA Dopo la guerriglia, l'assalto all'edificio della polizia

13.09.15 - 13:30
Le violenze di sabato pomeriggio tra curdi e turchi, che hanno provocato 22 feriti, hanno avuto delle ripercussioni inattese in serata
Dopo la guerriglia, l'assalto all'edificio della polizia
Le violenze di sabato pomeriggio tra curdi e turchi, che hanno provocato 22 feriti, hanno avuto delle ripercussioni inattese in serata

BERNA - Tutto sembrava essersi calmato. Ma la brace ardeva ancora sotto la cenere. E si è riaccesa in serata. Dei manifestanti curdi hanno infatti assaltato l'edificio della polizia cantonale ieri sera, dopo che le violenze scoppiate a margine delle manifestazioni turche e curde si era placate. 

Le persone che hanno attaccato lo stabile della polizia accusavano le forze dell'ordine di essere intervenuti contro la manifestazione curda che si opponeva a quella turca. Secondo il gruppo curdo, il gesto della polizia di dividere le due fazioni è stato considerato come una "azione di protezione dei fascisti turchi". Durante gli scontri del pomeriggio sono rimasti feriti almeno 22 persone di cui 5 poliziotti. 

La manifestazione turca era autorizzata - La manifestazione turca era stata autorizzata, ma fin dall'inizio diversi simpatizzanti curdi hanno cercato di impedire il suo svolgimento. La polizia cantonale comunica che aveva proposto ai contro-manifestanti di ritrovarsi da un'altra parte, purtroppo invano.

Le forze dell'ordine hanno deciso di evacuare la piazza per evitare il peggio. Ma dei manifestanti hanno aggredito i poliziotti ferendone alcuni.

In seguito le due fazioni si sono scontrate, nonostante l'invito dato ai turchi di sgomberare la piazza.

Alla sera, infine, lo stabile della polizia, che ospita pure il tribunale del cantone, è stato assaltato con lanci di sassi e bottiglie. Per fortuna - come comunicato dalla polizia domenica - nessuno è rimasto ferito.

 

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