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"Sono sempre stati genitori violenti" Martedì la polizia ha trovato il corpo senza vita di una bimba di due anni: i sospetti sono subito caduti sui genitori. Le parole di una conoscente della famiglia
SAN GALLO - “Appena ho sentito i comunicati della polizia, ho subito capito che si trattava di Jessica T. e della sua famiglia”, ha spiegato una lettrice a 20 minuten in merito al ritrovamento del corpo senza vita di una bambina di due anni in una cantina di Staad. “Sono estremamente scioccata, non volevo crederci”. Ma era la verità. La bambina ritrovata morta dalla polizia in una casa uni-famigliare era proprio la piccola Jasmina.
L’accusa della polizia è di quelle gravi: infanticidio. I genitori una 32enne tedesca e un 52enne svizzero sono stati fermati. La mamma è già in prigione mentre il papà è tenuto sotto osservazione dalla polizia in un istituto psichiatrico.
“Sono sempre stati violenti” - Jessica ha 4 figli, ma tre di essi sono affidati ad altri. Ha avuto figli da 3 diversi uomini. Quello più grande abita con suo padre in Germania. Altri due bambini, avuti dall’ex marito C.G. vivono con la madre della 32enne. Solo la piccola Jasmina, che avrebbe compiuto 2 anni proprio domani, viveva con la mamma.
E adesso la povera bimba è morta. “Sono anche io mamma - ha continuato la conoscente - e mi domando come si possa trattare così una figlia”. Ma la donna non è affatto sorpresa. “Entrambi facevano uso di droghe. Jessica prendeva la cocaina. E la droga li faceva diventare violenti e pericolosi per la bambina”.
Litigi e riconciliazioni con l’ex marito - I due sospettati si frequentavano già quando lei stava ancora con il marito. “Una volta - ha ricordato la donna - Lui e un altro uomo hanno minacciato l’ex marito con una pistola. Solo l’intervento dei due figli ha impedito che le cose degenerassero”. Ma nella maggior parte del tempo le cose tra Jessica e l’ex marito andavano bene. L'uomo era anche il padrino della piccola. “Jasmina era la luce dei suoi occhi, appena appreso della sua morte è caduto a terra, piangendo in maniera disperata”.
La piccola doveva andare in affidamento - La mamma di Jessica sospettava già da 10 giorni che alla piccola fosse successo qualcosa. “Aveva raccontato i suoi sospetti alla polizia, ma gli agenti non hanno mai visto la bambina”.
Si sospetta che Jasmina fosse già morta da tempo. “Non riesco proprio a capacitarmi. Non riesco a capire come questo dramma sia potuto capitare”. La donna pensa che la bambina avrebbe dovuto essere affidata ad altri subito dopo la nascita. Ma ormai è troppo tardi. “Adesso è un piccolo angelo. È volata in cielo in un posto migliore. Lì starà sicuramente meglio che in quella famiglia".
