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FRIBURGOPoliziotto a 178 km/h, "perdonato" dal Ministero pubblico

28.04.15 - 15:13
Era uscito di strada, ma invece del carcere se la cava con una pena pecuniaria
Poliziotto a 178 km/h, "perdonato" dal Ministero pubblico
Era uscito di strada, ma invece del carcere se la cava con una pena pecuniaria

FRIBURGO - Un poliziotto, finito fuori strada dopo aver guidato a una velocità di 178 km/h dove il limite era di 80 km/h, beneficia della clemenza del Ministero pubblico friburghese. L'agente è stato condannato a 30 aliquote giornaliere di 130 franchi con una condizionale di due anni.

Secondo le disposizioni sulla circolazione stradale di "Via Sicura" un conducente che supera notevolmente un limite di velocità senza motivo professionale urgente e senza scrupolo rischia una pena minima di un anno di prigione. Ma per il procuratore generale Fabien Gasser, il poliziotto non merita di rientrare in questa categoria.

Lo scorso 2 ottobre, l'uomo di 25 anni era di pattuglia a Font (FR) con un collega. Dopo due segnalazioni di un'aggressione a Matran (FR), decide di accelerare sia per mettere un blocco vicino a Payerne (VD), sia per intervenire come rinforzo a Matran.

Le condizioni meteo erano buone e non vi era traffico. L'agente, che non ha antecedenti, era alla guida di un veicolo della polizia riconoscibile. Ha messo in funzione la sirena e il lampeggiante blu. Da quel momento ha agito "per senso del dovere", secondo l'ordinanza penale del 20 marzo pubblicata ieri sul sito internet del Ministero pubblico.

Il poliziotto è stato comunque condannato per violazione grave delle regole della circolazione stradale: per la velocità eccessiva e per aver perso il controllo del veicolo a Estavayer-le-Lac (FR). L'agente aveva urtato con l'auto un cordolo della strada, lo pneumatico era esploso e il veicolo era finito contro un albero. I due occupanti erano rimasti illesi.

A livello amministrativo, all'agente al volante è stato imposto il divieto di guidare un veicolo della polizia per tre mesi e dovrà contribuire per la riparazione dei danni materiali.

L'ammorbidimento della legislazione si profila per poliziotti, pompieri e conducenti di ambulanze che infrangono il codice della strada in casi di corse urgenti. Un progetto è in discussione al Parlamento federale.

 

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