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L'uomo le ha inferto cinquanta coltellate, quindi ha rivolto l'arma contro di sé
LOSANNA - Un omicidio e quindi il tentato suicidio. È questo il drammatico risvolto della vicenda che ha avuto luogo lunedì, a Lutry (VD). Qui, in un appartamento, era stato rinvenuto il corpo di una donna 46enne, che giaceva in una pozza di sangue. Il marito 49enne, anch'esso in casa, era stato ricoverato in ospedale per le gravi ferite. Proprio quest'ultimo ha ammesso alla polizia di aver ucciso la moglie e, poi, di aver tentato di farla finita. Il cadavere era stato rinvenuto da un operaio incaricato di svolgere lavori nell'appartamento.
L'uomo, per il quale il ministero pubblico ha chiesto al Tribunale delle misure coercitive la detenzione preventiva ha raccontato di aver inferto alla donna circa cinquanta coltellate e poi di aver rivolto l'arma contro di sé. Un'indagine è stata aperta per chiarire le ragioni dell'accaduto.
