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15 agenti rischiano sanzioni
GINEVRA - Circa quindici auto della polizia hanno sfilato, nella giornata di ieri, per le strade di Ginevra. Il tutto con sirene e luci accese. Giunto in Place de Neuve il corteo si è interrotto. Usciti dai veicoli i poliziotti si sono fermati per un momento di silenzio con le braccia conserte. Poco dopo sono entrati nuovamente in macchina e se ne sono andati.
Di che cosa si è trattato? Non certo di una manifestazione autorizzata, almeno secondo la "Tribune de Genève". "Dopo una breve indagine interna, abbiamo scoperto che si è trattato di un corteo funebre organizzato spontaneamente in ricordo di un poliziotto morto, ma non mentre era in servizio", spiega Silvain Guillaume-Gentil, portavoce della polizia cantonale di Ginevra che, sull'argomento, preferisce non esprimersi.
Tuttavia, l'azione potrebbe avere delle conseguenze per i 15 agenti coinvolti. Questo perché l'uso di sirene e luci lampeggianti è strettamente riservato per le emergenze.
"Servono per i viaggi urgenti, per poter intervenire il prima possibile e salvare vite, ridurre i rischi, proteggere le cose di valore o per monitorare in caso di segnalazioni", aggiunge il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
Insomma, quanto fatto (anche se opera di agenti di polizia) è illegale. "Il comandante della polizia intende esaminare il caso", prosegue Silvain Guillaume-Gentil.
