Parla il padre della 25enne svizzera uccisa dal suo ragazzo
MORGES - "Sapevo che c'era stato un episodio di violenza, ma mia figlia ha minimizzato i fatti. Non avevo capito la gravità della situazione. Ma io avevo avvertito ‘Se ti tocca di nuovo, deve vedersela con me!’”. Il padre della 25enne trovata morta nel suo appartamento è sconcertato. Uno svizzero 31enne, ricordiamo, ha ucciso la compagna di 25 anni, pure di nazionalità elvetica. Il delitto risale a un mese fa, ma l'omicida è stato identificato la settimana scorsa.
Alla base del gesto ci sarebbero stati problemi di gelosia, come confermato già da un amico della ragazza e poi da suo padre. Il 27 ottobre scorso, il 31enne ha sorpreso la figlia a pranzo in un ristorante con un amico ed è andato in escandescenza. Il padre ha cercato di calmarlo ma lui era fuori di sé: “Sembrava un’altra persona e mi sono spaventato”. Poi la situazione tra i due è peggiorata di giorno in giorno: "Ha cercato di colpirla in alcune occasioni. Io ho cercato di portare mia figlia a casa, ma lei si è rifiutata di dormire noi. Lui ha anche cercato di strangolarla”.
Venerdì scorso, il 31enne è stato arrestato e ha confessato. Secondo il suo avvocato, "era molto innamorato della ragazza e ha perso l'equilibrio, perchè si è sentito ingannato e tradito”. Dopo la tragedia, il padre della vittima ha scoperto che aveva cercato di strangolarla per tre volte. " Si tratta di un malato geloso. Mia figlia aveva iniziato gli studi, aveva trovato un senso alla sua vita ... ", conclude il padre.