BERNAYoung Boys a Napoli, trasferta rischiosa per gli ultrà bernesi

BERNA - Fra una settimana si gioca a Napoli la gara di ritorno tra la squadra partenopea e lo Young Boys. Il 2 a 0 dell'andata ha fatto arrabbiare parecchi tifosi napoletani, ai quali non è andato giù l'atteggiamento svogliato della loro squadra mostrato al Wankdorf. A fine partita vi è stato l’assalto al pullman della squadra, con un centinaio di tifosi che hanno circondato il mezzo.

Lukas Meier è un "fanarbeiter" dello Young Boys. Il giovane, tifoso con la funzione di mediatore e punto di riferimento per gli amanti della squadra di calcio della capitale, mette in guardia gli ultrà che vorranno recarsi a Napoli per assistere all'incontro. Il suo consiglio: "nei giorni in cui non ci sarà la partita, non portare sciarpe o stendardi della squadra del cuore e nel giorno del match è meglio muoversi in gruppi numerosi e possibilmente non da soli".

Quanti saranno i tifosi bernesi che seguiranno la squadra nella città partenopea è ancora presto per dirlo. "A Praga eravamo in 700", ha riferito Meier, che ha precisato che sono soltanto 120 coloro che hanno raggiunto la capitale della Repubblica Ceca attraverso i canali del tifo organizzato, il resto ha fatto da sé.

I tifosi del Napoli, come scrive 20min.ch, risultano tra i più temuti d’Europa. "Sono straordinari", dice il tifoso del Napoli Vincenzo Fornino, 41enne del Napoli club Esperia a Berna, che aggiunge: "Per alcuni il Napoli viene prima di tutto, addirittura prima della propria famiglia”. Fornino condivide le preoccupazioni espresse dall’esponente dei tifosi bernesi: “In città vecchia e in diversi quartieri periferici è consigliato non esporsi come tifoso della squadra avversaria. Gli ultrà napoletani non sono schizzinosi e capita che spunti la lama”.