Lo chiedono i sindacati Unia e Syndicom
WÜRENLOS - Sanzionare i datori di lavoro, e non i singoli camionisti, in caso di violazioni all'ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionisti (ORL). È la richiesta formulata dai sindacati Unia e Syndicom, con un'azione organizzata oggi sull'area di sosta dell'autostrada A1 a Würenlos (AG).
Il rispetto delle ore di riposo previsto dall'ordinanza è spesso insufficiente. In caso di infrazioni - scrivono i sindacati in una nota - a farne le spese sono quasi sempre i camionisti.
Con la prassi attualmente in vigore in Svizzera, i conducenti dei camion che incorrono in un controllo devono dimostrare di rispettare le regole. In caso di irregolarità, si vedono costretti a deporre contro i loro datori di lavoro, per evitare sanzioni.
Per i due sindacati, questo modo di procedere protegge i datori di lavoro e mette sempre più sotto pressione gli autisti, con conseguenze negative sulla sicurezza. Per questo motivo, Unia e Syndicom chiedono che anche Svizzera vengano applicate le norme in vigore nell'UE, più severe con i datori di lavoro.
Anche a livello europeo i sindacati hanno organizzato una settimana di sensibilizzazione sul rispetto degli orari di lavoro e di riposo per i camionisti.
Ats