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SVIZZERAPrimo maggio: Levrat denuncia una Svizzera retrograda e reazionaria

01.05.14 - 12:29
SSP/VPOD fa invece riferimento a "salari da fame in cure a domicilio"
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Primo maggio: Levrat denuncia una Svizzera retrograda e reazionaria
SSP/VPOD fa invece riferimento a "salari da fame in cure a domicilio"

ZURIGO - Secondo il presidente del Partito socialista Christian Levrat, "siamo minacciati da una Svizzera retrograda e reazionaria. È il 'Rinascimento' di una Svizzera maschilista e autoritaria". "Questo Primo maggio dobbiamo invece difendere ciò che da tempo abbiamo contemplato come conquiste sociali ed eredità dell'Illuminismo", ha affermato il consigliere agli Stati friburghese nel discorso pronunciato oggi a Zurigo.

 

Levrat evidenzia quattro ambiti in cui il reazionarismo, a suo avviso, è chiaramente percettibile. Nel rifiuto della nostra tradizione umanitaria, oggi tanto urgente a causa della crisi in Siria. Nell'isolamento politico, "suicida", dall'Europa che con la votazione del 9 febbraio rappresenta un evidente ritorno agli anni 70' e 80'.

 

Poi nelle condizioni di lavoro dettate unilateralmente dai datori di lavoro che usano gli stessi argomenti e "ricatti" impiegati 137 anni fa nella lotta contro la riduzione della giornata lavorativa a 11 ore e contro l'istituzione del divieto generale del lavoro minorile. Infine, nella mancanza di rispetto verso le donne, che continuano ad essere sottopagate rispetto ai loro colleghi maschi.

 

Per il presidente dei socialisti, "con le nostre richieste per migliori pensioni, maggiori salari e più equità difendiamo un modello di vita (...). È necessario combattere insieme per il progresso. Per una società di tutti invece che di pochi."

 

SSP/VPOD denuncia salari da fame in cure a domicilio - Una paga di 3373, 50 franchi al mese per persone che si dedicano 24 ore su 24 alla cura a domicilio di anziani, spesso affetti da demenze e handicap fisici, è indecente. Nel suo discorso del Primo maggio a Olten (SO), la presidente del Sindacato svizzero dei servizi pubblici (SSP/VPOD) Katharina Prelicz-Huber ha invitato a deporre un "sì" nell'urna il prossimo 18 maggio per l'iniziativa "Per la protezione di salari equi (Iniziativa sui salari minimi)".

 

La sindacalista ha pure difeso l'iniziativa popolare "AVSplus: per un'AVS forte", che prevede un aumento delle rendite del 10%.

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