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ZUGOI Consiglieri di Stato dovranno rinunciare ai gettoni di presenza

27.03.14 - 16:02
I Consiglieri di Stato dovranno rinunciare ai gettoni di presenza

ZUGO - I consiglieri di Stato del canton Zugo dovranno probabilmente rinunciare ai gettoni di presenza per le riunioni a cui prendono parte, comprese quelle di organismi intercantonali. Lo chiede una mozione del PS che è stata approvata oggi dal parlamento con 46 voti contro 18. Il governo si vede così obbligato a presentare una proposta.

Il dibattito sugli emolumenti ai membri del governo è stato lanciato in seguito alla vicenda venuta alla luce lo scorso mese di dicembre a Basilea Campagna, dove alcuni consiglieri di Stato e alti funzionari non hanno restituito, come avrebbero dovuto, indennità ricevute mentre rappresentavano il cantone in società e istituzioni. La commissione delle finanze ha calcolato un ammanco di 320'00 franchi accumulato negli ultimi cinque anni.

In seguito a quella vicenda i sette consiglieri di Stato zughesi hanno reso pubblici i loro guadagni, riuscendo a dimostrare che non ci sono state irregolarità. Gli autori della mozione si sono però chiesti se sia opportuno versare gettoni di presenza fino a 300 franchi a politici che già percepiscono un salario mensile di 21'000 franchi, ai quali vanno aggiunti 1100 franchi forfettari al mese di rimborso spese.

La mozione sottoposta al parlamento di Zugo è stata appoggiata da quasi tutti i partiti. Unica eccezione l'UDC che ha definito la proposta "un contributo al dibattito dell'invidia".

 
 
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