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BERNA - Malgrado il "sì" all'iniziativa contro l'immigrazione di massa, le misure d'accompagnamento alla libera circolazione potrebbero essere rinforzate. Il Consiglio federale ha condotto oggi una prima discussione sulla proposta elaborata da un gruppo di lavoro ad hoc.
Il governo ha analizzato diverse varianti, domandando al ministro dell'economia di proseguire i lavori per trovare una soluzione nelle prossime settimane, ha spiegato ai media a Berna Johann Schneider-Ammann.
Secondo il consigliere federale, ci vorranno sempre misure d'accompagnamento, anche con l'introduzione di contingenti, poiché "gli abusi sul mercato del lavoro sono inammissibili".
Il gruppo di lavoro vuole rafforzare le sanzioni contro i datori di lavoro che praticano dumping salariale. In caso di infrazioni alle condizioni minime, verranno emesse multe fino a 30'000 franchi, contro i 5'000 attuali. I contratti collettivi di lavoro potranno inoltre essere estesi più facilmente.
Le misure fanno parte di un pacchetto di raccomandazioni del gruppo di lavoro creato l'estate scorsa sotto la guida della SECO. La conclusione del rapporto, che l'ats si è procurato, è stato rivelato mercoledì dalla "Neue Zürcher Zeitung".
Il gruppo di lavoro - che riunisce imprenditori, sindacati e autorità - doveva proporre miglioramenti in vista dell'estensione della libera circolazione alla Croazia. Anche se la questione non si pone più, la procedura segue il proprio corso visto che la libera circolazione con l'Ue rimarrà in vigore per altri tre anni.
Ats
