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SVIZZERAAbusi sessuali, 193 vittime si sono fatte avanti

05.02.14 - 19:06
La statistica della Chiesa cattolica elvetica parla anche di 172 autori che si sono annunciati, dal 2009 al 2012
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Abusi sessuali, 193 vittime si sono fatte avanti
La statistica della Chiesa cattolica elvetica parla anche di 172 autori che si sono annunciati, dal 2009 al 2012

BERNA - La Chiesa cattolica in Svizzera tiene dal 2010 una statistica dei casi di abusi sessuali da parte di suoi esponenti. Dal 2009 al 2012, 193 vittime e 172 autori di reati si sono annunciati alle varie diocesi elvetiche.

 

Molti casi sono stati registrati in particolare nel 2010, ha detto all'ats il portavoce della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) Walter Müller. Allora la Chiesa aveva invitato le vittime di abusi a farsi vive: alla fine dell'anno erano stati segnalati oltre 145 casi di abusi e 125 ammissioni da parte di esponenti del clero. Nel 2011 sono giunte altre 23 denunce di vittime e 24 ammissioni di autori di abusi. Nel 2012 sono state registrate ancora 9 vittime e 9 confessioni da parte di ecclesiastici.

 

Durante gli anni 2010, 2011 e 2012 i casi di abusi su bambini e adolescenti attestati sono stati 86. Müller non ha invece potuto precisare quanti siano stati i minori vittime di abusi nel 2009.

 

I soprusi sono stati commessi in un lasso di tempo che va dai primi anni 1950 ad oggi, ha precisato il portavoce della CVS. Le vicende venute alla luce negli ultimi anni riguardano soprattutto abusi sessuali su donne.

 

Nel 2002, le diocesi svizzere hanno cominciato a registrare le denunce di vittime di abusi da parte di esponenti del clero. I singoli vescovi le hanno poi esaminate con l'aiuto di una commissione di esperti istituita a livello nazionale. "Per i casi avvenuti in tempi lontani, si trattava dapprima di chiarire se il presunto autore degli abusi fosse ancora in vita", ha spiegato Müller.

 

Dal primo di febbraio di quest'anno sono in vigore le nuove Direttive della Conferenza dei Vescovi svizzeri sugli "abusi sessuali in ambito ecclesiale". Rispetto ai testi precedenti del dicembre 2002 e del giugno 2010, la CVS mette maggiormente l'accento sulla prevenzione. Per l'ammissione dei seminaristi e dei candidati agli ordini e alle comunità religiose viene chiesta ad esempio la presentazione dell'estratto del casellario giudiziale.

 

Ats

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