BERNALe scolaresche amano il Museo della comunicazione

BERNA - Sono 81'000, in leggero aumento rispetto al 2012, le persone che lo scorso anno hanno visitato il Museo della comunicazione di Berna. Il museo rappresenta una meta ambita soprattutto per scolari e studenti che, da tutta la Svizzera, si recano nella capitale per approfittare dell'ampia scelta di mostre che esso offre. Nel solo 2013 si sono registrate 1272 classi, un nuovo record.

Nel 2012 le classi in visita erano state 1130, rammenta oggi in un comunicato la direzione. Questa forte affluenza fa sì che oggi quello bernese risulti tra i musei più importanti per quanto concerne il compito di "mediazione" scolastica.

Con 61'000 entrate l'esposizione "Sono bello?", realizzata congiuntamente dal museo della comunicazione e da quello di storia naturale di Berna, ha riscosso molto successo tra i visitatori e ha suscitato l'interesse di musei di altri paesi, tanto che si trova ora anche a Berlino e a Francoforte. La mostra si è occupata di aspetti relativi al potere della bellezza e ha illustrato i fondamenti biologici e culturali dei canoni e delle formule di bellezza, confrontandosi in modo giocoso con vari stereotipi esistenti sul tema.

Tra le mostre temporanee future ne spiccano due: una - intitolata "Oh yeah" e dedicata alla musica pop in Svizzera - aprirà il 14 novembre, l'altra ("Sotto il fuoco della propaganda"), si terrà dal 21 agosto al 9 novembre e affronterà il tema della propaganda nella Prima guerra mondiale. Il museo, in collaborazione con la Biblioteca nazionale svizzera, cercherà di illustrare il modo in cui le potenze straniere in guerra influivano sull'opinione pubblica in Svizzera e ciò che questo rappresentava per l'identità elvetica.

Ats