Cerca e trova immobili

SAN GALLOQuartetto di trentenni mangia la fondue su una rotonda, interviene la polizia

24.01.14 - 14:25
Il portavoce della polizia cantonale di San Gallo: "Una goliardata, nessuna conseguenza penale"
Foto Polizia cantonale San Gallo
Quartetto di trentenni mangia la fondue su una rotonda, interviene la polizia
Il portavoce della polizia cantonale di San Gallo: "Una goliardata, nessuna conseguenza penale"

SAN GALLO - Fra le tante segnalazioni, che quotidianamente giungono ai comandi delle varie polizie cantonali della Confederazione, quella di mercoledì sera resterà a lungo nella memoria degli agenti di San Gallo.

 

La polizia cantonale di San Gallo ha ricevuto una chiamata in cui veniva informata di un fatto curioso: quattro persone si sono messe a mangiare una fondue nel bel mezzo di una rotonda nei pressi di Zuckenriet.

 

Hanspeter Krüsi, portavoce della polizia cantonale di San Gallo, non ha potuto che confermare il fatto, aggiungendo che "se qualcuno ci segnala qualcosa dobbiamo metterci in moto e andare a vedere".

 

Come è stato spiegato dal portavoce all'edizione online del quotidiano sangallese "Tagblatt.ch", "gli agenti hanno informato le quattro persone presenti dei potenziali pericoli ai quali sarebbero potuti andare incontro. Non di più". Il quartetto, sulla trentina, ha messo in ordine subito dopo l'arrivo degli agenti e se ne sono andati senza registrazioni di generalità o denunce. Il formaggio, infatti, era ormai stato consumato e l'abbuffata era ormai finita.

 

Krüsi ha minimizzato, definendo il comportamento del quartetto di trentenni una goliardata, aggiungendo che la "baldanza fa parte della vita. E fino a quando nessuno viene danneggiato il caso non è così tragico". Si scatenerà ora l'effetto emulazione? Il portavoce della polizia avverte: "Se si ripeteranno episodi simili saremo costretti ad intervenire".

 

I quattro hanno raccontato agli agenti giunti sul posto che non avevano mai preparato e mangiato una fondue su una rotatoria e che questa "tradizione" era iniziata proprio quella sera.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE