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ZURIGOScandalo nel postribolo, 2 agenti della buoncostume licenziati

09.12.13 - 14:38
Gli altri 3 sono stati trasferiti
Foto d'archivio (Keystone)
Scandalo nel postribolo, 2 agenti della buoncostume licenziati
Gli altri 3 sono stati trasferiti

ZURIGO - Due dei cinque agenti della buoncostume di Zurigo arrestati alla metà di novembre per sospetta corruzione sono stati licenziati. Altri tre poliziotti sono stati trasferiti. Le misure - rese note oggi la polizia della città di Zurigo - sono state decise "dopo un attento esame dei fatti" dal comandante della polizia cittadina Daniel Blumer, in accordo con il capo del dicastero di polizia Richard Wolff (Lista alternativa).

I due agenti licenziati si trovano tuttora in detenzione. Pur sottolineando nella nota che per "per tutti gli indagati vale il principio della presunzione d'innocenza", i vertici della polizia zurighese hanno disposto il loro allontanamento senza attendere il risultato dell'inchiesta.

Altri tre agenti - due uomini e una donna - che sono stati a loro volta temporaneamente arrestati, saranno invece trasferiti in vari commissariati di quartiere. I responsabili della polizia rimproverano loro di aver violato il dovere di lealtà, di aver avuto un comportamento inappropriato fuori servizio e di aver accettato doni.

Gli agenti arrestati lo scorso 12 novembre, in seguito ad una retata in un locale a luci rosse di Zurigo, sono sospettati di aver trasmesso informazioni confidenziali, di aver avvertito i gestori di alcuni locali sui controlli previsti e di aver omesso di denunciare dei reati. In cambio avrebbero ricevuto prestazioni sessuali, bevande e pasti in vari locali.

Una settimana più tardi il Ministero pubblico zurighese ha inoltre confermato l'apertura di un'inchiesta contro altri 6 agenti della buoncostume che hanno accettato un invito alla Oktoberfest di Zurigo del 2012 da parte del gestore di un locale.

Questi agenti sono tutti rimasti in servizio. Secondo quanto fatto sapere dai responsabili della polizia, si è trattato dell'offerta di una consumazione del valore di 70 franchi a testa, ciò che rappresenta "solamente" una violazione delle norme di servizio. Doni di un valore superiore ai 50 franchi non possono infatti essere accettati senza informare i superiori.

ats

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