Secondo i vertici del partito non è accettabile che l'import alimentare possa beneficiare di standard inferiori a quelli validi per l'agricoltura elvetica. Questa disparità di trattamento mette sotto pressione i contadini svizzeri e favorisce la produzione a buon mercato all'estero. Nel contempo questo stato di cose impedisce un ulteriore orientamento in senso ecologico dell'agricoltura svizzera.
"Con la nostra iniziativa vogliamo favorire prodotti rispettosi dell'ambiente, locali e stagionali, nonché il commercio equo", spiega la copresidente del Verdi, Regula Rytz, citata in un comunicato. La proposta di modifica costituzionale potrebbe chiamarsi "iniziativa per prodotti alimentati sostenibili".