Molto più spesso si è trattato di battersi contro la povertà, gli eccessi di potere, la discriminazione, la violenza e la distruzione delle risorse naturali, ha proseguito Dreifuss, aggiungendo che 50 dei 125 anni del partito hanno profondamente segnato la sua vita. In cinque decenni "vi sono state molte vittorie di tappa per il PS, ma rimane molto da fare".
Figura storica del partito, Helmut Hubacher ha sottolineato il valore dello Stato sociale. "Per essere libero, l'uomo ha bisogno di sicurezza sociale", ha affermato l'ex consigliere nazionale (BS) e presidente del PS (dal 1975 al 1990). Il filo rosso lungo cui scorre la storia del partito è fatto di impegno per una Svizzera più sociale, più giusta e più democratica. Anche per Hubacher, molto è stato raggiunto, ma non abbastanza.
L'attuale presidente del partito, il consigliere agli Stati friburghese Christian Levrat, ha onorato il fondatore della formazione politica: Albert Steck aveva voluto un partito ampiamente popolare. Era riuscito a riunire liberali di sinistra e associazioni di lavoratori.
Più tardi il PS è diventato un riferimento per pacifisti, femministe ed ecologisti. "La nostra diversità ci rende forti perché continuiamo a perseguire gli stessi ideali e abbiamo sempre la stessa visione", ha aggiunto Levrat.
A suo avviso i principali successi del partito sono costituiti dall'AVS, dal servizio pubblico e dall'assicurazione di maternità. Il partito ha inoltre giocato un ruolo determinante per il diritto di voto alle donne e nel rafforzamento delle rendite.
Gli attuali consiglieri federali Simonetta Sommaruga e Alain Berset hanno raccontato i loro primi passi all'interno del PS e a loro volta sottolineato che molto rimane da fare per concretizzare gli obiettivi del PS.
Alla fine della festa gli organizzatori hanno lasciato salire in cielo 125 palloncini rossi, a cui erano incollati biglietti su cui erano scritti i valori fondamentali del PS: giustizia, libertà, solidarietà, democrazia, uguaglianza, sostenibilità e internazionalismo.