Per il consigliere federale non ci sono dubbi: non si può delegare la sicurezza a persone pagate, di cui non si conoscono le motivazioni né gli antecedenti. "Dal momento che la truppa viene impiegata spesso anche per compiti interni, è necessario che la popolazione abbia fiducia nell'esercito", ha affermato il ministro UDC.
Il fatto, inoltre, che l'esercito sia formato di persone di regioni e culture diverse, nonché classe sociale e formazione differente, rafforza la coesione nazionale e, in ultima istanza, il controllo democratico sulla forze armate", ha spiegato il responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).
Oltre a questi aspetti squisitamente politici, un altro elemento dovrebbe convincere, secondo Maurer, gli elettori a bocciare l'iniziativa. Un esercito formato di soli volontari non potrebbe garantire un numero sufficiente di soldati per assicurare la difesa del Paese e i compiti annessi previsti dalla Costituzione federale.