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No ai party sfrenati, "Burgdorf non è Ibiza" Alla festa di lotta svizzera federale e alpina che si terrà a Burgdorf dal 30 agosto al 1° settembre giro di vite su alcol e musica: "Vogliamo evitare l'effetto Ibiza"
BURGDORF - Coma etilici, risse e tanto chiasso. Alla festa di lotta svizzera si cercherà di evitare tutto ciò. Gli organizzatori si stanno adoperando affinché l'ordine e la disciplina prevalgano tra i 250mila visitatori che arriveranno a Burgdorf, dove è in programma la festa federale della lotta svizzera dal 30 agosto al 1° settembre 2013.
Alle 3 del mattino nell'area di festa dovrà tornare la quiete e da quell'orario non saranno più venduti superalcoolici. "Non vendiamo grappe e cocktail per evitare l'effetto "Ibiza" ha spiegato a 20min.ch Hannes Imboden, responsabile dell'organizzazione. Secondo lui i veri appassionati di lotta svizzera si accontentano di bere birra e vino e, in tutti i casi, vanno a letto presto. Inoltre, per evitare disordini, non sarà neppure diffusa musica rock e punk.
Mario John, presidente dell'associazione lotta svizzera, ha ricordato a 20min.ch i fatti del 2010 a Frauenfeld, in occasione dell'ultima festa a livello federale tenutasi nel Canton Turgovia.
In un party sull'area delle giostre, organizzato a margine delle gare di lotta, furono danneggiate delle panchine e lanciate diverse bottiglie di birra. "Le giostre non devono diventare sempre più grandi, anche perché l'area e l'importanza del divertimento ha già assunto una dimensione enorme" ha dichiarato John, secondo il quale per i lottatori sarebbe meglio riportare al centro della festa federale lo sport e non la gozzoviglia.
