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BERNAAVS, oltre 38 miliardi di rendite - AI, 450'000 beneficiari

28.05.13 - 11:14
AVS, oltre 38 miliardi di rendite - AI, 450'000 beneficiari
BERNA - Nel 2012 le spese dell'Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) si sono attestate a 38,8 miliardi di franchi con rendite pari a 38,3 miliardi, che hanno rappresentato la maggior parte delle prestazioni. Nello stesso anno, l'Assicurazione per l'invalidità (AI) ha contato 450'000 beneficiari. È quanto si legge in statistiche pubblicate oggi dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS).

Per quel che riguarda l'AVS, i prelievi sul salario hanno permesso di coprire 28,9 miliardi di franchi, ovvero il 73,9% delle entrate. Dal canto suo la Confederazione ha versato 7,6 miliardi (19,4%). I versamenti IVA si sono attestati a 2,3 miliardi (5,8%), si legge nel documento dell'UFAS.

L'AVS ha chiuso i conti 2012 con un'eccedenza di 2 miliardi di franchi. Il fondo di compensazione AVS ha terminato l'anno a 42,2 miliardi di franchi, pari al 108,7% delle spese. Una novità importante è la separazione, dal primo gennaio 2011, del fondo AVS da quello dell'AI.

Nel dicembre 2012, oltre 2 milioni di persone hanno usufruito - in Svizzera o all'estero - di rendite per la vecchiaia, e oltre 120'000 hanno ricevuto sussidi per vedovi. Contando tutti i membri delle famiglie coinvolte si raggiunge un totale di 2'315'400 persone. In totale, le persone che usufruiscono di una rendita sono aumentate del 2,8% (+57'100). Oltre la metà dell'incremento riguarda versamenti all'estero.

Per le persone sole, la cifra media ricevuta si è attestata a 2'010 franchi mensili per le donne e 2'013 per gli uomini. Nel caso di coppie sposate, l'ammontare ha raggiunto i 3'334 franchi. Fra i non coniugati un terzo ha raggiunto il massimo previsto di 2'320 franchi mensili, mentre fra gli sposati la quota a raggiungere il limite di 3'480 franchi è stata del 56,8%.

A livello svizzero, la rendita di vecchiaia media al dicembre 2012 si è attestata a 1'838 franchi. In Ticino la media è stata di 1'754 franchi, mentre nei Grigioni di 1'823 franchi.

Nel rapporto si ricorda che l'AVS dipende in gran parte dall'evoluzione demografica. Se oggi abbiamo un po' meno di quattro persone attive per un pensionato, fra 40 anni ci saranno solo due persone attive per pensionato.

Assicurazione per l'invalidità

Nel 2012, fra i 450'000 beneficiari dell'AI, figuravano 250'000 uomini e 200'000 donne. Circa 410'000 fra questi risultavano residenti in Svizzera, si legge nella statistica UFAS.

La probabilità di ricevere una prestazione AI in Svizzera l'anno scorso era del 6,3%, anche se le statistiche variano a dipendenza dell'età e del sesso: per gli uomini, ad esempio, la quota è del 2,8% fra i 25 e i 29 anni, e del 18% fra i 60 e i 64.

Per quel che riguarda i provvedimenti d'integrazione nel mondo lavorativo, la probabilità a livello nazionale di esserne coinvolti si attestava al 3%. In Ticino questa quota scendeva al 2,8%, mentre nei Grigioni saliva al 3,2%.

Fra i beneficiari, circa il 57% del totale ha ottenuto una rendita vera e propria, per un totale di 271'000 persone. Le principale causa di rendita sono risultate le malattie (186'000 casi), infermi congeniti (29'000) e incidenti (20'000). Circa 33'000 adulti hanno percepito l'assegno per grandi invalidi.

Dopo un picco di nuove rendite nel 2003 (27'700) la cifre sono nettamente scese, per arrivare a 14'500 nel 2012. I conti a fine anno sono risultati positivi, con entrate di 9,7 miliardi e uscite di 9,3 miliardi. Tuttavia, senza finanziamenti straordinari di 1,3 miliardi, si sarebbe registrata una perdita di 900 milioni. Il debito verso l'AVS è stato ridotto da 14,9 a 14,4 miliardi di franchi.

ATS
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