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BERNACommissione Nazionale: limitare durata di vita centrali nucleari

09.04.13 - 16:33
Commissione Nazionale: limitare durata di vita centrali nucleari
BERNA - La Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio nazionale vuole limitare a 50 anni il ciclo produttivo delle centrali nucleari. Con 12 voti contro 10 e 1 astenuto, essa ha adottato oggi una mozione in questo senso.

Attualmente, una centrale nucleare può essere sfruttata per una durata illimitata, fintanto che la sua sicurezza è garantita dalle autorità competenti. La mozione prevede ora che i responsabili di una centrale nucleare in servizio da 40 anni debbano sottoporre alle autorità preposte alla sicurezza nucleare un concetto di sfruttamento che ne garantisca il corretto funzionamento per dieci anni supplementari al massimo.

Il rilascio o meno di un'autorizzazione sarà esaminato su questa base. La mozione incarica il Consiglio federale di elaborare una soluzione in questo senso nell'ambito della Strategia energetica 2050, che prevede l'abbandono progressivo del nucleare. Una forte minoranza della commissione chiede invece di mantenere l'attuale sfruttamento illimitato delle centrali.

Se accolta dalle Camere, la mozione della commissione costituirebbe un controprogetto indiretto all'iniziativa popolare dei Verdi, più radicale dal momento che esige una limitazione a 45 anni della durata di sfruttamento di un reattore. L'ultima centrale a essere disattivata, quella di Leibstadt (AG), verrebbe così spenta nel 2029. L'iniziativa popolare mira pure al risparmio energetico e alla produzione di energie rinnovabili.

Per agevolare la disattivazione volontaria delle centrali nucleari, la Commissione dell'energia del Nazionale, con 16 voti contro 5 e 4 astenuti, ha adottato un'altra mozione. Mira ad alleviare le condizioni d'alimentazione dei fondi di disattivazione delle centrali e di gestione delle scorie radioattive, consentendo ai gestori di scaglionare i versamenti restanti.

ATS
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