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SVIZZERATrapianto di organi, un video per informarsi

08.04.13 - 10:02
L'Ufficio federale della sanità pubblica usa un video per sensibilizzare la popolazione
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Trapianto di organi, un video per informarsi
L'Ufficio federale della sanità pubblica usa un video per sensibilizzare la popolazione

BERNA - Nuova campagna dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione di organi. Un cortometraggio visibile da oggi su internet sottolinea l'importanza di informarsi tempestivamente e di prendere una decisione, informandone i congiunti.

 

I sondaggi - scrive l'UFSP in una nota - indicano che la maggioranza di chi abita in Svizzera ha un'atteggiamento positivo nei confronti di una donazione di organi dopo la morte. Se invece a doversi esprimere sono i congiunti di una persona deceduta, la decisione è spesso negativa. In caso di dubbio, i familiari tendono a escludere la donazione poiché non conoscono la volontà della persona deceduta.

 

Il cortometraggio dell'UFSP, intitolato "La decisione", ritrae due amici di mezza età in un momento drammatico, rinchiusi entrambi in un veicolo in bilico su un burrone. Uno domanda all'altro se desidera che i propri organi siano donati, nel caso in cui dovessero precipitare in mare. Dall'episodio emerge che la persona sarebbe pronta a donare gli organi, ma non ha manifestato la sua volontà per iscritto e non l'ha comunicata a nessuno.

 

Il film "riesce a sdrammatizzare la tensione con un elemento umoristico" e "offre l'occasione per tematizzare in modo ludico questioni serie, la cui risposta è spesso rimandata troppo a lungo", anticipa l'ufficio federale. Alcuni spezzoni del film verranno mandati in onda anche sui canali televisivi.

 

L'avvio della nuova campagna segue di pochi giorni la notizia che i donatori di organi in Svizzera sono in continuo calo, mentre si allunga la lista di pazienti in attesa di trapianto. L'anno scorso 96 persone hanno messo a disposizione i loro organi per trapianti post-mortem, il 6% in meno rispetto al 2011. Anche i donatori ancora in vita (101) sono diminuiti dell'8,2%. Le persone che necessitano di un trapianto invece sono ancora aumentate dell'8% a 1165, stando al rapporto annuale di Swisstransplant pubblicato il 3 aprile.

 

Giusto un mese fa, l'8 marzo, il Consiglio federale ha deciso di adottare una serie di misure coordinate in un unico piano d'azione, sull'esempio di quanto avviene in altri paesi. Il governo ha comunque già scartato l'idea di introdurre la regola del consenso presunto, che autorizza il prelievo di organi in assenza di un esplicito rifiuto.

 

Ats

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